Attualità

Rischio incendi, no ai fuochi anche a settembre

Firmata l'ordinanza sindacale che proroga il divieto di abbruciamenti fino al 15. Multe fino a mille euro per chi non la rispetta

L'ordinanza del sindaco arriva in considerazione del bollettino sul rischio incendi boschivi predisposto dal Consorzio Lamma, in collaborazione con la Regione Toscana, nel quale sono riportate, in questi giorni, per il territorio comunale di Vicopisano e per tutto il Monte Pisano, condizioni di rischio “alto” per l’innesco e la propagazione degli incendi boschivi, anche se con tendenza a “moderato” stante le previsioni per i prossimi giorni. 

L'ordinanza, valida per tutto il territorio comunale fino al 15 settembre incluso, salvo proroghe, comprendente i seguenti divieti e prescrizioni: divieto di abbruciamento/combustione all’aperto di qualsiasi tipo di residuo vegetale agricolo e/o forestale; divieto di accensione di fuochi e carbonaie, abbruciamento/combustione di residui vegetali, uso di strumenti o attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille o faville, accumulo e stoccaggio all’aperto di fieno, paglia o altri materiali facilmente infiammabili e qualsiasi tipo di operazione che possa creare pericolo di incendi (in boschi e aree assimilate, impianti di arboricoltura da legno, fascia di terreno contigua alle aree di cui sopra per una larghezza pari a 50 metri, qualunque sia la destinazione dei terreni della fascia stessa); divieto di abbandonare e gettare, anche da automezzi in transito, oggetti o materiali di qualunque tipo che possono dare innesco al fuoco o favorirne la propagazione; per i proprietari dei terreni di garantire il buono stato di manutenzione della viabilità campestre e poderale, al fine di consentire una agevole percorribilità ai mezzi di soccorso e di pronto intervento in caso di incendio; ai proprietari e ai possessori di tutte le aree classificabili come potenziali siti di innesco di incendi boschivi situati entro 50 metri dalle aree boscate colpite o minacciate da incendio di garantire il libero accesso ai veicoli operativi inviati per le operazioni di estinzione. 

E’ consentito in deroga l’uso di bracieri per la cottura dei cibi nelle aree urbane e nei giardini oppure in altre pertinenze dei fabbricati di qualsiasi destinazione, entro 20 metri di distanza dai fabbricati stessi, adottando le necessarie cautele. 

Il mancato rispetto delle disposizioni della presente ordinanza, quando non configuri infrazioni alle norme del Codice Penale e a quelle di legge in materia di foreste e incendi boschivi, sarà punito con la sanzione amministrativa da 100 a 1.000 Euro.