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Sotto la voragine si sente scorrere acqua

È quel che è stato rilevato dai primi controlli compiuti sulla buca su Lungarno Garibaldi che intanto è stata richiusa. Verifiche di Acque Spa

Immagine di repertorio

Un rumore di acqua corrente a quasi quattro metri di profondità. Questo quel che è stato rilevato dai controlli sulla voragine che lo scorso venerdì si è aperta improvvisamente su Lungarno Garibaldi a Uliveto Terme in seguito al cedimento del manto stradale, ma ancora non è stata individuata l'origine di questo scorrimento d'acqua. Nel frattempo, comunque, la buca è stata richiusa in attesa degli ulteriori rilievi programmati per martedì 23 gennaio.

Dopo il cedimento, l'area era stata messa in sicurezza e perimetrata. Sabato è stato rimosso il materiale a ridosso delle linee telefoniche per evitare la rottura dei cavi e sono state stabilizzate, nella parte sottostante, le tubature del gas, con riporto di materiale. Lo scavo è stato, quindi, di nuovo coperto.

Oggi, lunedì 22 gennaio, sono stati effettuati saggi in profondità alla presenza del sindaco Juri Taglioli, del Genio Civile e di Acque SpA che nei prossimi giorni effettuerà ascolti notturni per rilevare eventuali perdite dell'acquedotto e verifiche con georadar lungo il tratto che va da Viale Mazzini all'incrocio con Via Giovanni XXIII.

"Vi terremo costantemente aggiornati - ha detto il sindaco Taglioli, rivolgendosi ai cittadini - su ogni fase dei lavori come già detto venerdì scorso. Non si riscontrano al momento pericoli di ulteriori cedimenti perché la zona è costantemente monitorata e sotto controllo e stiamo lavorando ogni giorno per cercare di risolvere la situazione".