Spettacoli

"Sulle ali della Vespa", ecco il film

E' in uscita il film breve diretto da Renato Raimo e girato a Vicopisano. Il progetto è coordinato dall'Ipsia Pacinotti di Pontedera

Sulle "Ali della Vespa", il film breve diretto da Renato Raimo e girato a Vicopisano, è pronto. Lo "short movie" ( il cui trailer è visibile in gallery ) è stato realizzato con il patrocinio del Mibact e il contributo della Siae.

Raimo ha realizzato un “reality movie”, un progetto formativo. Gli studenti hanno partecipato ai laboratori, veri e propri contenitori dei vari settori produttivi e creativi che concretizzano un’opera cinematografica: sceneggiatura, scenografia, costumi, trucco, parrucco, casting, recitazione, educazione al set cinematografico, regia, post produzione e back stage. 

Nello sviluppo del progetto i laboratori sono stati curati da figure professionali del mondo del cinema. Le stesse hanno poi fatto parte della troupe seguendo gli studenti anche sul set.

L'idea di Raimo è stata quella di rappresentare, oggi, la trasmigrazione del mito della Vespa da un nonno, ex operaio della piaggio, (interpretato da Savino Pupeschi) al nipote sedicenne. In questo salto generazionale il “mito” viene valorizzato e attualizzato attraverso lo stupore del giovane protagonista, Corradino. L'aspetto tecnologico innovativo che racchiude in sé la Vespa, simbolo della capacità di reinventarsi, è puro fascino agli occhi di Corradino che inevitabilmente subisce il richiamo emozionale alla libertà. 

Essendo nel 2020 Corradino si muove in uno spaccato di vita vissuta di un gruppo di adolescenti dei quali, nel racconto cinematografico, se ne delineano contorni, colori e caratteri. La location del film è Vicopisano, un borgo medievale incastonato tra Monte Pisano Arno e che, con i suoi vicoli, la Rocca fortificata da Brunelleschi e le sue torri, è diventato lo scenario perfetto di questa emozionante storia d’amore.

"Il film è stato realizzato - sottolinea Raimo - con la supervisione, la passione e la coerenza progettuale del corpo docente dell’istituto Ipsia di Pontedera, la cui dedizione andrebbe menzionata quale esempio di concreto senso di appartenenza allo spirito professionale che eleva e conferma l’importante ruolo della scuola nella formazione umana e professionale dei giovani."

Il film è stato girato tra il 19 e il 22 settembre 2020, nel rispetto delle norme Anticovid.