Cronaca

Esplosione distrugge la chiesa del Castellare

C'è una fuga di gas all'origine della deflagrazione. Tragedia sfiorata, solo un ferito lieve. Sul posto vigili del fuoco, 118 e carabinieri

Intorno alle 21 i vigili del fuoco di Cascina sono intervenuti a San Giovanni alla Vena per un'esplosione avvenuta nei locali adiacenti alla sagrestia della chiesa del Castellare, situata su una vicina altura. La deflagrazione ha quasi distrutto l'edificio religioso, risalente alla metà del Seicento e illuminato a festa da alcuni giorni. 

Stando ai primi rilievi, all'origine del drammatico crollo c'è una fuga di gas. La cucina situata vicino alla sagrestia era alimentata a gpl e i pompieri hanno ritrovato anche alcune bombole di gas.

I vigili del fuoco hanno fatto sapere che ci sarebbe solo un ferito lieve, già trasportato in ospedale.

Sul posto anche i carabinieri di Vicopisano e i mezzi del 118.

Secondo una prima ricostruzione, alcuni membri del comitato del Castellare stavano preparando la festa paesana del 6 maggio quando un giovane ha udito un sibilo, si è reso conto della fuga di gas e ha lanciato l'allarme. I presenti e altri ragazzi che stavano cenando sono usciti precipitosamente all'esterno e quindi, al momento dell'esplosione, almeno le conseguenze per le persone sono state limitate.

La chiesa invece è stata devastata. Subito dopo il boato gli abitanti della Vena sono usciti dalle case e si sono trovati davanti agli occhi le macerie fumanti. Quasi tutti hanno assistito alle operazioni di soccorso in stato di shock, piangendo.

La chiesetta, gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale, era poi stata ristrutturata e restaurata ed era un luogo molto amato dalla comunità.