Attualità

Verso il recupero della Torre dell'Orologio

Il Comune ha lanciato la campagna "E' ora di riaprirla". Il vicesindaco Matteo Ferrucci ha presentato in un Teatro di Via Verdi gremito il progetto

Il vicesindaco e sullo sfondo la torre

Il Teatro di via Verdi era gremito giovedì scorso, per accogliere la presentazione del progetto di recupero della Torre dell’Orologio e della relativa campagna “E’ ora di riaprirla!”.

Imprenditori, associazioni, cittadini, professionisti, amministratori hanno partecipato con interesse e attenzione a un evento sui generis che ha avuto come fili conduttori la bellezza, il tempo e la persistenza della memoria grazie anche alla presenza del professor Giovanni Ranieri Fascetti, che con i suoi brillanti excursus storici ha coinvolto il pubblico, e a Elena Pardini, lettrice appassionata di brani e citazioni in tema.

Ha inaugurato la serata il sindaco Juri Taglioli, con una panoramica sul territorio, passando poi la parola al vicesindaco Matteo Ferrucci, con delega al turismo. “Una delle sfide che ci siamo posti in ambito turistico - ha detto Ferrucci - è riaprire la Torre dell’Orologio e renderla visitabile. Un sogno che abbiamo cercato di concretizzare in questo progetto. Riaprire la Torre contribuirebbe, infatti, alla crescita artistica e culturale di Vicopisano e contestualmente darebbe linfa allo sviluppo economico del territorio”.

“Ci confrontiamo con un passato e monumenti di secoli - ha aggiunto il Vicesindaco - ma siamo costretti ad agire in tempi rapidi per mettere in atto tutte quelle azioni necessarie per rendere Vicopisano una destinazione turistica con la ‘d’ maiuscola, creando sinergie tra pubblico e privato”.

La presentazione ha avuto al centro, oltre al progetto di recupero della Torre, alta 27 metri, e alla messa in sicurezza di scale e solai interni per consentire l’accesso fino alla sua sommità, la campagna di crowdfunding basata sulla misura governativa dell’Art Bonus. “Ognuno di noi può diventare un ‘mecenate’ e contribuire al recupero della Torre dell’orologio - ha spiegato il vicesindaco - e tramite l’Art Bonus potrà recuperare fiscalmente, in 3 anni, il 65 per cento della sua donazione. Faccio un semplice esempio: donando mille euro si potranno recuperare nei 3 anni successivi 650 euro. Stiamo organizzando inoltre - ha concluso Ferrucci - una serie di iniziative e di eventi a sostegno della campagna, tra le quali ‘adotta uno scalino’ per dare la possibilità a ogni cittadino di partecipare al recupero, anche donando una piccola somma e una cena in Via Lante. E stiamo inviando lettere ai Sindaci delle città europee con orologi particolarmente belli e celebri, per avere visibilità, cercare di ottenere il loro sostegno mediatico e per diffondere la conoscenza della nostra Torre, del borgo, già ampiamente recuperato. E’ ora di riaprirla, insieme possiamo riuscirci”.

Per informazioni sul progetto, sulla relativa campagna Art Bonus e sulle varie iniziative: 050/796581, turismo@comune.vicopisano.pi.it.