"No rigassificatore sì eolico offshore"

E' quanto promuove Goletta Verde di Legambiente nella sua tappa toscana verso Marina di Pisa. Focus sulle tecnologie rinnovabili

Goletta Verde

Goletta Verde pone la lente sulla possibilità della messa in funzione di un rigassificatore nel porto di Piombino. 

Dopo la prima tappa a La Spezia, prosegue lungo le coste toscane il viaggio di Goletta Verde di Legambiente che quest’anno ha tra i suoi temi principali la promozione e lo sviluppo dell’eolico offshore, come contributo fondamentale alla transizione energetica e alla lotta alla crisi climatica. Per questo oggi la storica imbarcazione di Legambiente, in navigazione nell’Alto Tirreno e in rotta verso Marina di Pisa, ha srotolato lo striscione “Sì Eolico Offshore” lanciando un messaggio forte e chiaro anche ai territori toscani e chiedendo, al contempo, di aprire una fase di partecipazione delle comunità, a partire dai dettagli dei progetti di eolico offshore, che non sono ancora stati resi pubblici.

“Quest’anno con il nostro viaggio vogliamo – ha dichiarato Federica Barbera, portavoce della Goletta Verde – non solo rispondere alle fake-news sulle tecnologie rinnovabili e in particolare dell’eolico offshore, ma stimolare le istituzioni a pianificare bene, le imprese a migliorare la qualità dei loro progetti e i cittadini a partecipare alla transizione ecologica. Resta ormai poco tempo per agire, per questo è importante accelerare il passo, avviando grandi processi di partecipazione per discutere le diverse progettazioni con le comunità locali. È fondamentale – ha continuato Barbera – velocizzare la condivisione col territorio dei progetti che interessano anche il mare toscano, a partire da quello ipotizzato al largo di Marina di Carrara, di cui speriamo di avere i dettagli al più presto”.

Presto a Pisa, intanto, con “Vertenze locali: base di Coltano e Darsena Europa, no al rigassificatore di Piombino”, in contemporanea laboratorio a bordo di Goletta Verde e attività di approfondimento.