Prosegue l'iter di approvazione della variante urbanistica nel quartiere di Pisanova e, per questo, i gruppi di opposizione per protesta lasciano l'aula durante il Consiglio comunale. Da Diritti in Comune al Partito Democratico, da La Città delle Persone a Sinistra Unita per Pisa, tutti d'accordo "su una scelta estrema ma necessaria - hanno spiegato in una nota congiunta i consiglieri di minoranza - a tutela della democrazia consiliare, visto che la destra vuole minare alla base le procedure amministrative, comportando danni sia economici che amministrativi".
Così il gesto conclude un'escalation di botta e risposta iniziata "dalla decisione della maggioranza - hanno specificato i gruppi di minoranza - di continuare a proseguire l'iter della variante urbanistica nel quartiere di Pisanova, cancellando la funzione istruttoria della Commissione consiliare e del diritto-dovere di poter esprimere un voto consapevole e informato, interrompendo la discussione, che rende dunque illegittimo l'atto".
Per questo, la minoranza ha anche presentato una mozione d'ordine. "Abbiamo chiesto il ritiro della delibera in quanto il suo percorso era illegittimo e costituiva un precedente lesivo dei diritti dei consiglieri e delle consigliere comunali, nonché delle stesse regole di funzionamento del Consiglio comunale e dei principi costituzionali - hanno concluso - la mozione è stata bocciata come ennesimo atto di arroganza e prepotenza. Abbiamo dunque lasciato la maggioranza e il sindaco a proseguire su una strada totalmente illegittima, rispetto alla quale ricorreremo al Tar per invalidare la delibera".