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Area giochi inclusiva, ecco il taglio del nastro

Già attivo da qualche giorno, il parco aperto a tutti i bambini e le bambine è stato inaugurato con l'assessora regionale Alessandra Nardini

L'inaugurazione dell'area giochi

Il parco inclusivo dell'area verde adiacente al polo Asbuc di Migliarino è stato inaugurato con l'assessora regionale Alessandra Nardini alla presenza delle associazioni della Consulta del volontariato, oltre a Uildm, Aipd, Handy Superabile, Uici, Ara, Coordinamento Caregiver, Eppur si Muove e il Centro Orizzonte della Cooperativa Salute.

"È un onore essere qui per questo taglio del nastro, che sottolinea l' importanza di fornire a tutti pari opportunità - ha commentato Nardini - un parco a disposizione della collettività, da cui nessuna persona deve restare esclusa; è un luogo che rappresenta anche la sinergia tra le nostre istituzioni che hanno finanziato direttamente questa opera. Davvero un bel regalo di Natale".

"Un progetto importante a beneficio di tutto il territorio - ha aggiunto il presidente della Società della Salute, Sergio Di Maio - ci abbiamo creduto sin dall'inizio, supportando il percorso dell'amministrazione comunale di Vecchiano".

L'opera ha un valore complessivo di 102mila euro, di cui 40mila di finanziamento comunale e circa 62mila di finanziamento statali e regionali, ottenuti tramite la Società della Salute della Zona Pisana.

"L' area è già fruibile da diverse settimane - hanno spiegato il sindaco Massimiliano Angori e l'assessora alle Politiche del volontariato Mina Canarini - si tratta di un'opera importante per il territorio, con un'area giochi completamente accessibile per tutti i bambini e le bambine, e quindi dal forte valore inclusivo, mettendo al centro la socializzazione e il gioco tra pari".

"L'opera inoltre è anche il frutto di un confronto assiduo con le associazioni del nostro territorio - hanno concluso - prima di procedere alla progettazione del parco, infatti, abbiamo coinvolto  in vari momenti di ascolto le associazioni che più da vicino vivono le esigenze specifiche anche dei ragazzi e delle ragazze con disabilità".