Attualità

Blitz al presepe, i Re Magi portano pacco Amazon

Nella notte una statuina della Natività è stata sostituita. L'azione è stata rivendicata e spiegata con una lettera anonima ai giornali

Epifania del tutto singolare alla chiesa di San Frediano a Vecchiano, dove alla mattina i parrocchiani hanno trovato in mezzo al presepe, nelle mani di uno dei Re Magi, un pacco siglato Amazon, il noto sito di vendite online. 

Anche il parroco se ne è meravigliato, pensando allo scherzo di qualche buontempone, ma poi quel blitz fra le statuette è stato rivendicato e spiegato con una lettera anonima ai giornali.

"In un futuro non troppo lontano - si legge nella rivendicazione ricevuta, con tanto di foto -, oro incenso e mirra non li potranno più portare i re magi, ma penserà a tutto Amazon. Amazon ha portato in Toscana, a Calenzano e con la probabile apertura di Vecchiano, circa 300 posti di lavoro. Una manna per il periodo di crisi che stiamo vivendo, ma in futuro siamo sicuri che il saldo occupazionale sarà in attivo? Infatti, molte attività commerciali locali, gia provate dalla concorrenza dei nuovi centri commerciali gestiti dalla grande distribuzione e dalla crisi, con l’arrivo del colosso dell’e-commerce rischieranno di chiudere definitivamente. Impressionante i numeri dichiarati dal sindacato delle librerie francesi, dove le librerie locali creano 18 volte
più posti di lavoro rispetto al commercio on-line, mentre l’associazione delle librerie americane ha stimato in 42 mila i posti di lavoro persi con la chiusura delle librerie tradizionali. Ma di questo fenomeno potrebbero essere interessate anche altre categorie merceologiche, infatti alcuni studi prevedono la chiusura di un terzo dei negozi tradizionali entro 10 anni".

"L’importante - conclude la lettera - è non demonizzare chi fa profitto ma sta alla politica gestire questa rivoluzione proteggendo le piccole imprese così importanti per l’economia locale e pensare ai diritti dei lavoratori. Alla comunità il compito di fare scelte responsabili e consapevoli che potrebbero interessare il proprio futuro".

Più che uno scherzo, dunque, un monito in difesa dei negozi di vincinato, con buona pace dei Re Magi e dei parrocchiani vecchianesi.