Cronaca

"Chiuso l'Oratorio per oltraggio alla Madonna"

E' quanto si legge nel cartello affisso da don Franco all'Oratorio della Chiesa di San Frediano, una volta trovata la statua mariana spezzata in due

"E' successo di nuovo. A pochi mesi di distanza, è stata nuovamente profanata la statua della Santa Vergine Maria collocata nello spazio esterno dell'Oratorio gestito da Don Franco Nannipieri, parroco della Chiesa di San Frediano" ha raccontato con rammarico il sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori.

"Nel pomeriggio di oggi sono andato a fargli visita - ha proseguito il primo cittadino -, anche per esprimergli il rammarico da parte di tutta la nostra comunità per questo secondo oltraggio alla figura sacra, avvenuto nel giro di pochi mesi rispetto al primo. Stavolta si tratta di un gesto, se possibile, ancora peggiore, visto che l'effige sacra è stata spezzata in due nel vero senso della parola, ed adesso ha un equilibrio alquanto precario, all'interno del giardino, in attesa di una nuova riparazione. Ignoti gli autori del gesto, ad oggi. E Don Franco, comprensibilmente, ha deciso di tener chiuso l'oratorio per qualche giorno. Troppa l'amarezza, per il secondo gesto inqualificabile di questo tipo, in uno spazio che è nato per essere a disposizione della collettività, e soprattutto dei più giovani".

"Questo secondo episodio, frutto di menefreghismo e negligenza - ha concluso Angori -, deve perciò essere condannato senza se e senza ma, anche perché interrompe di fatto un lento e fondamentale ritorno ad una tanto sospirata normalità, almeno nel trascorrere qualche ora insieme all'aperto. E stavolta ritengo che questo evento debba anche far profondamente riflettere tutti noi, perché è difficile credere che si tratti di una casualità. Bene fa Don Franco, al momento, a tenere chiuso l'Oratorio: questo è il luogo dove ci si confronta e si vive in armonia con chi ci ospita, in un bellissimo e curato giardino che viene messo a disposizione di tutti. Qualche giorno di pausa nel suo utilizzo sarà sicuramente utile a sottolineare l'importanza di questo posto per la nostra comunità e di quanto sia fondamentale viverlo nel rispetto reciproco".