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Vecchiano ricorda l'eccidio di Filettole

Ottanta anni fa i nazifascisti perpetravano la strage di Filettole. Il sindaco Angori: "Importante coltivare la memoria storica"

Mercoledì 21 Agosto Vecchiano ricorderà le vittime dell’eccidio nazifascista di via Ripafratta a Filettole, avvenuto nel 1944.

"Il 21 Agosto di 80 anni fa la popolazione visse l’apice dell'incontenibile furia nazista, una furia che scosse il nostro territorio in maniera drammaticamente indelebile - ha detto il sindaco Massimiliano Angori - 37 fra uomini, donne e ragazzi provenienti dal pisano e dalla lucchesia furono barbaramente fucilati vicino a Ripafratta e scaraventati con la più agghiacciante noncuranza in una fossa comune, senza né un rito funebre, né una degna sepoltura. Tra loro anche 3 parroci, Don Libero Raglianti parroco di Val di Castello, Don Giuseppe Del Fiorentino parroco di Bargecchia e Don Angelo Unti parroco di Lunata. A queste si aggiungono altre tre vittime di Laiano dove sorge il cippo".

"La tradizionale commemorazione dei martiri di Filettole è indispensabile per coltivare la memoria storica e diffondere i valori della Costituzione e della resistenza, basati sulla cura dei diritti dell'uomo - ha aggiunto - in questo periodo, in cui tantissime immagini provenienti dai vari fronti di guerra internazionale, tra cui quello ucraino e del medioriente, abbondano nei mass media, è forte l’esigenza di un mondo che riscopra i valori della democrazia e della pace, per potersi definire alla base di una società civile".

"Oggi, come allora, il mondo ha bisogno di pace - ha concluso - che si può realizzare soltanto nel rispetto di ogni essere umano, al di là dell’etnia, del credo politico e della religione di appartenenza".