Attualità

Dona un immobile, sarà una casa per i pazienti

La residenza Ail sorgerà nella frazione di Avane. Ospiterà i pazienti del centro di ematologia provenienti da lontano

Una casa dell'Associazione italiana contro leucemie linfomi e mielomi sorgerà ad Avane grazie a una cittadina vecchianese che ha donato l'immobile all'Ail.

"La struttura ospiterà pazienti della Unità operativa  di ematologia di Pisa, che provengono da lontano, e hanno necessità di curarsi nel nostro vicino centro di eccellenza sanitario pisano - spiega il sindaco Massimiliano Angori -  Le Case Ail rappresentano infatti un elemento importante nel percorso dell’Associazione verso l’obiettivo finale: dotare ciascun centro di cura di una propria residenza. Il malato ematologico deve necessariamente sottoporsi a lunghe terapie, che possono essere garantite soltanto da Centri di Ematologia altamente specializzati. Per il paziente che risiede lontano dal proprio Centro, queste terapie comportano ulteriori periodi di ricovero, dopo la prima fase di ospedalizzazione. Le Case Ail consentono di evitare periodi di ospedalizzazione prolungata, e soprattutto di realizzare grandi economie per la sanità pubblica".

“Abbiamo, in qualche modo, voluto omaggiare la generosità della nostra concittadina che ha deciso di fare questa importante donazione, e per questo abbiamo concesso il patrocinio del Comune di Vecchiano al progetto di realizzazione della nuova Casa Ail, concedendo anche una riduzione del 50 per cento del canone di occupazione del suolo pubblico per gli interventi di ristrutturazione per l’immobile - aggiunge Angori- La solidarietà della gente “comune” è il più bel dono che si possa ricevere, anche come amministratori di una comunità, soprattutto in periodi tanto complessi come quelli che stiamo vivendo; si illumina anche così il futuro, aggiungendo luci di speranza”.