Attualità

La Lungomonte messa in sicurezza

A Filettole partita la seconda tranche di lavorazioni a cura della Provincia di Pisa. Un intervento del valore di oltre 220mila euro

Ha preso il via nei giorni scorsi la seconda tranche di interventi a cura della Provincia di Pisa, relativi al movimento franoso sulla Sp30 Lungomonte in località Filettole.

"Le lavorazioni, che in base al cronoprogramma dell'ente provinciale dovrebbero concludersi entro la fine di settembre, prevedono delle modifiche alla viabilità, ci scusiamo pertanto con i cittadini che devono sopportare alcuni disagi. Tuttavia si tratta di un importante lavoro di messa in sicurezza che è stato eseguito in due tempi poiché di forte complessità dal momento che è finalizzato ad eliminare del tutto il rischio del movimento franoso potenzialmente attivo che incide sulla Sp30. 

L'intero importo degli interventi ammonta a 226mila euro provenienti dalle casse provinciali. Lavorazioni che sono dunque imprescindibili per garantire la maggiore sicurezza e l'incolumità di tutti gli utenti della strada", afferma il Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori e Presidente della Provincia di Pisa.

"La vicenda è iniziata il 18 maggio 2021 a Filettole, quando si è verificato un movimento franoso che ha interessato un fronte di circa 70/80 m nella ripa di monte, sopra il muro di sostegno, lungo il tratto in curva, al Km 17+250 lato sinistro.della S.P. 30 “del Lungomonte Pisano”."Su segnalazione del Comune di Vecchiano e dei VVF, i tecnici della Provincia sono intervenuti e hanno predisposto in somma urgenza i primi lavori per la messa in sicurezza del fronte e della circolazione stradale con un senso unico alternato regolato da semafori".

"Il primo intervento, realizzato in regime di somma urgenza è stato ultimato come da previsioni lo scorso 5 giugno. Appena ultimati i lavori di prima messa in sicurezza, visto lo stato dei luoghi, di concerto con l’ufficio protezione civile e così come pattuito con l’appaltatore, è stato dato mandato alla ditta incaricata dei lavori di somma urgenza, di sviluppare un progetto di risoluzione e eliminazione del movimento franoso che risulta potenzialmente attivo, al fine di liberare la carreggiata e poter ripristinare la circolazione a doppio senso. Dal 26 luglio hanno preso il via quest'ultima parte di lavorazioni, la cui durata è prevista essere di due mesi e che consentiranno la totale messa in sicurezza del corpo franoso e dunque un intervento a garanzia della incolumità degli utenti della strada e dei cittadini", conclude il Consigliere Provinciale con Delega a Viabilità e Infrastrutture, Sergio Di Maio.