Cronaca

Pesca abusiva alla foce del Serchio

Le guardie del Parco hanno scoperto una rete di 50 metri concepita per sbarrare la foce del fiume. Il proprietario è stato denunciato

Le guardie del Parco hanno fermato e denunciato alcuni pescatori abusivi. Il fatto è accaduto domenica mattina, quando una pattuglia è intervenuta alla foce del fiume Serchio dove erano alloggiati in una tenda sull’arenile alcune persone arrivate da fuori provincia e intente a pescare con il “giacchio”, una rete che viene lanciata a braccia nel fiume. 

"Un controllo più attento e mirato - si legge in una nota del Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli- ha permesso di scoprire che all’interno dell'accampamento era nascosta una rete di nylon, denominata barracuda, lunga 50 metri e concepita per essere utilizzata proprio a sbarramento della foce del fiume, che in questo periodo oltretutto è in secca, per catturare le specie in transito in quella zona. Si tratta di un'attrezzatura non consentita ai pescatori sportivi, la cui semplice introduzione in area protetta è punita con sanzione penale". Il proprietario della rete è stato denunciato.

L’intervento va ad aggiungersi a quello eseguito nei giorni scorsi e fa parte di una più ampia strategia di “difesa di comunità” che prevede il coinvolgimento dei residenti e delle associazioni che collaborano con le forze dell’ordine per il rispetto delle regole e dell'ambiente.

Intensificati, inoltre, i controlli interforze sulle spiagge delle riserve naturali della Lecciona, di Bocca di Serchio, della Bufalina e della penisola dei Gabbiani. Un'attività, anche notturna, che coinvolge i Guardiaparco, la polizia municipale di Vecchiano ed il reparto a cavallo della polizia municipale di Viareggio e che è volta, spiega l'Ente Parco, a contrastare accampamenti notturni, accensioni di falò e abbandono di rifiuti. Già diverse le sanzioni scattate a carico di fruitori provenienti da tutta Italia e dall'estero.

I controlli, annuncia il Parco, saranno intensificati nei prossimi fine settimana ed in particolare a Ferragosto. "L'impegno preso con i cittadini, gli enti e le associazioni del territorio, in particolare con i fruitori Bocca di Serchio, si sta concretizzando con questi controlli che hanno l'obiettivo di salvaguardare l'ambiente ed il territorio" spiega il presidente del Parco Lorenzo Bani.