Attualità

Mille euro per le zone colpite dal sisma

In arrivo iniziative di solidarietà della comunità vecchianese per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto

Cospicua donazione in favore delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto invece del Carnevale in notturna a Vecchiano. E' questa la decisione presa di Comune accordo dal presidente del Palio Rionale Lorenzo Boschetti e dal presidente del Comitato Carnevale Marco Spinesi.

Ipresidenti Boschetti e Spinesi hanno deciso di devolvere mille euro in beneficenza alle popolazioni terremotate, fondi che verranno versati sul conto corrente appositamente aperto dal Comune di Vecchiano (Iban IT80 Z 08562 71200 000012022752, intestato a Comune di Vecchiano-fondi per ricostruzione-sisma 24/08/2016).

“Mi complimento con il Palio Rionale Vecchianese e con il Comitato Carnevale Vecchianese per la loro scelta di sostituire degnamente quella che doveva essere una serata di festa con un gesto che rende onore a Vecchiano e ai vecchianesi e conferma, ancora una volta, che l'associazionismo locale è ben radicato nel nostro territorio”, afferma il sindaco Massimiliano Angori.

“La dimostrazione concreta arriva dal fatto che anche altri soggetti si sono mossi prontamente per manifestare la propria solidarietà alle popolazioni colpite dal violento terremoto del 24 agosto: mi riferisco al Comitato Fruitori di Bocca di Serchio ed al Circolo Arci di Nodica, ad esempio, che si sono attivati fin dalle prime ore in cui era attivo il nostro corrente per realizzare le prime raccolte economiche. Nello specifico, il Comitato Fruitori di Bocca di Serchio ha raccolto, ad oggi, circa 900 euro ed il Circolo Arci La Vasca Azzurra di Nodica, durante tutte le serate di sagre, devolve il 10% del ricavato ai terremotati. A tutto ciò si aggiunge l'ottima sinergia dell'Amministrazione Comunale con la Consulta del Volontariato locale, con la quale sono già in programma una serie di iniziative, il cui ricavato sarà devoluto in parte, o totalmente, alle popolazioni di Lazio, Marche, Abruzzo ed Umbria, così duramente devastate nella propria vita quotidiana" conclude il primo cittadino.