Attualità

Inaugurate la piazza e le panchine dei diritti

Realizzato dall'azienda Csc di Lugnano, il nuovo spazio celebra la Giornata mondiale dei diritti e sensibilizza la comunità sulle discriminazioni

L'inaugurazione delle panchine e della piazza

Lungo la pista ciclopedonale di Lugnano e Noce, sono state inaugurate la piazza e le panchine dei diritti, realizzate dall'azienda Csc di Lugnano e posizionate dal Consiglio delle Pari opportunità del Comune di Vicopisano, presieduto da Marta Galluzzo.

Le panchine, collocate e inaugurate per celebrare la Giornata mondiale dei diritti umani, che ricorre il 10 Dicembre. "Estendere i diritti umani a ogni persona, senza alcuna differenza o discriminazione, non è qualcosa che toglie a qualcuno, ma che, semmai, arricchisce tutti e tutte noi - ha detto il sindaco Matteo Ferrucci - una comunità in cui ciascuno può realizzare il proprio piano di vita ed essere libero e felice è una comunità che sta meglio e che è più felice".

La presidente Galluzzo e l’assessora Valentina Bertini hanno ricordato l’impegno concreto e le numerose iniziative che, da molti anni, il Consiglio Pari opportunità porta avanti.

La panchina arcobaleno

"Nel distretto socio sanitario di Vicopisano - hanno spiegato - ogni giovedì, dalle 14 alle 16, è attivo uno sportello contro la violenza, gestito della Casa della Donna, al quale chiunque, gratuitamente, può rivolgersi, telefonando al numero 050/561628".

Un momento dell'inaugurazione

Fra le associazioni presenti all’inaugurazione c’era anche Agedo Toscana, l'Associazione di genitori, parenti e amici di persone Lgbt+, che ha evidenziato quanto, eventi come questi siano importanti visto che purtroppo permangono i pregiudizi e che solo con l’impegno di tutti, enti pubblici, cittadini e associazioni, possiamo definitivamente superarli. "Non sono solo simboli importanti - si legge nella targa della piazza - le panchine rappresentano un intenso invito alla riflessione, un forte richiamo al rispetto e al superamento di ogni atto di violenza e prevaricazione, di ogni pregiudizio, di ogni stereotipo e di ogni discriminazione".