"Vicopisano non è un’isola felice, anche se il sindaco vorrebbe farci credere il contrario". Lo hanno affermato i consiglieri di Vicopisano del Cambiamento, ovvero Roberto Orsolini, Marrica Giobbi, Mario Palmieri e Gian Matteo Giorgi, che hanno messo in evidenza i problemi di sicurezza che attanaglierebbero il comune.
E gli episodi riportati dai consiglieri di opposizione fanno riferimento tanto a Vicopisano, quanto alle frazioni. "Lasciare la propria auto in strada, di sera, è sempre più rischioso - hanno spiegato - quando va bene vengono aperte senza essere danneggiate, a volte i vetri vengono spaccati e i malviventi rovistano per trovare qualcosa. La gente, purtroppo, spesso non denuncia l’accaduto e così le statistiche non sempre sono attendibili. L’ultimo episodio successo in piazza della Repubblica a San Giovanni alla Vena, dove due uomini hanno vigliaccamente rapinato un minorenne, rubandogli la felpa".
"Anche sul monte, che dovrebbe essere un’oasi di pace, ci sono prepotenti che se ne servono a proprio piacimento - hanno aggiunto - basta vedere la documentazione dello scempio perpetrato con disinvoltura sulla Verruca da chi dice di amarla e, invece, ama servirsene soltanto per fare i propri comodi. Manca il senso civico e manca la prevenzione".
Infine, l'opposizione getta lo sguardo sull'organico della Polizia Municipale. "Dovremmo avere otto agenti per una popolazione di 8.500 residenti, ma l'organico è sceso a cinque - hanno concluso -considerando ferie, permessi e malattie, è evidente che risulti difficile svolgere attività preventiva. Chi prova a evidenziare quanto accade, viene offeso, denigrato e deriso dalla cerchia dei sostenitori a oltranza dell’attuale maggioranza: nel prossimo Consiglio comunale del 29 Aprile presenteremo un’interrogazione urgente per avere delucidazioni sulla microcriminalità sempre più diffusa".