Politica

Rocca della Verruca, "Delusione per la vendita"

Il capogruppo di Vicopisano del Cambiamento Orsolini esprime forte perplessità per il mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Comune

"La nebbia sulla vendita della Rocca della Verruca, parte Vicarese si sta diradando. Tristezza e delusione da parte di molti, a cominciare del sottoscritto, per il mancato esercizio del diritto di prelazione, poche migliaia di euro, da parte del Comune di Vicopisano". Così il capogruppo di Vicopisano del Cambiamento Roberto Orsolini torna sulla questione e puntualizza il totale silenzio sulla decisione di non esercitare tale diritto e l'assenza di coinvolgimento del consiglio comunale e della cittadinanza.

"Certo l’acquisizione della Rocca sarebbe stata un’impresa di non poco conto per la sua messa in sicurezza, conservazione e valorizzazione. A mio modo di vedere però, un amministratore - ha aggiunto - deve avere una visione anche un po’ utopica del proprio ruolo che guardi anche a progetti ambiziosi e provarci".

E sul che cosa si poteva tentare di fare il capogruppo ha le idee chiare. "Una volta esercitato il diritto di prelazione da parte del Comune, insieme a Calci, la Rocca sarebbe dovuta essere riunita in un'unica propria pubblica, visto che oggi è  suddivisa tra due privati con quote al 75% e 25% circa - ha concluso - ricercare contributi pubblici, coinvolgere privati, come succede per il recupero di molti monumenti storici in altre località italiane e in minima parte è avvenuto anche a Vicopisano. Occorre essere consapevoli che la fruizione della rocca come è avvenuta fino ad ora, non sarà più possibile. Occorrerà collaborare con la nuova proprietà che ha già subito atti vandalici per le prime opere di messa in sicurezza del sito. L’interesse che l’acquirente ha mostrato per il nostro territorio va accolto con il massimo rispetto e può essere una spinta per tenere i nostri monti in condizioni migliori di quelle attuali".