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È pronto il depuratore, potenzialità triplicata

Terminati gli interventi principali per l’ampliamento e il recupero della struttura con un investimento da 2,5 milioni di euro da parte di Acque

Il depuratore di Vicopisano

Si è concluso il percorso per il potenziamento del depuratore di Vicopisano: un importante progetto, dal valore di oltre 2,5 milioni di euro d’investimento, destinato a lasciare il segno nei prossimi decenni per la sostenibilità del territorio, in termini di qualità della vita dei cittadini e benefici per l’ambiente. 

I lavori, eseguiti da Acque in collaborazione con l’amministrazione comunale, si erano resi necessari per superare alcuni limiti strutturali di un impianto che, nell’ottica dell’efficientamento del "secondo tempo" del servizio e in previsione di nuovi allacciamenti alla rete fognaria, sarebbe stato chiamato a trattare un volume di reflui molto superiore a quello precedente.

D a qui la realizzazione dei lavori, progettati da Ingegnerie Toscane, per incrementare il livello non sono quantitativo, ma anche qualitativo dei processi di depurazione. In particolare, tra gli interventi più rilevanti, quelli per la costruzione di un nuovo comparto di ossidazione dei liquami e di una nuova vasca di sedimentazione biologica.

Sono stati inoltre installati macchinari propedeutici al corretto funzionamento del depuratore nel suo complesso, oltre a strumenti di controllo più moderni. Non è tutto, perché in corso d’opera si è deciso di apportare ulteriori migliorie, che hanno interessato anche la cosiddetta linea fanghi, vale a dire l’insieme di quei procedimenti che riguardano la parte solida, "scarto" della depurazione, per minimizzarne l’impatto ambientale. Queste ultime operazioni sono tuttora in corso, ma già adesso l’impianto è perfettamente funzionante.

"Quando si parla di servizio idrico - ha sottolineato il presidente di Acque, Simone Millozzi - c’è un secondo tempo importante quanto il primo. Oltre alla manutenzione dell’acquedotto è fondamentale assicurare investimenti anche nel campo della fognatura e depurazione, allo scopo di restituire in ambiente acque sempre più pulite e in quantità superiori, con evidenti vantaggi per il territorio e la qualità della vita dei cittadini".

Di fatto, la sua potenzialità di trattamento è triplicata, passando da 1.300 a 3.800 abitanti equivalenti. A questo proposito, nelle prossime settimane l’amministrazione comunale, tramite apposite ordinanze, indicherà tempi e procedure che i privati non ancora allacciati dovranno seguire per collegarsi alla rete fognaria.

"Siamo arrivati alla conclusione di un’opera importante - ha concluso il sindaco Matteo Ferrucci - il cui percorso è stato lungo e complesso, anche burocraticamente. A nome dell’amministrazione vorrei evidenziare la grande soddisfazione di essere giunti al termine, per i benefici che ne deriveranno sia per la cittadinanza che per l’ambiente".