Attualità

Un altro passo verso il superamento dell'Opg

Previsto domani a Pisa un incontro per l'integrazione fra il servizio universitario e quello territoriale. Parteciperà l'équipe della Rems-D Volterra

Proseguono gli interventi programmati dalla Toscana per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg). Domani, venerdì 12 febbraio, alle 15, nell'aula magna della Scuola Medica in Via Roma, a Pisa, si terrà un incontro tra tra la professoressa Liliana Dell'Osso, direttore dell'Unità operativa di Psichiatria Universitaria della Aou Pisana e il suo gruppo di lavoro con l'équipe della Rems-D Volterra.

L'incontro rappresenta un importante elemento di collaborazione e integrazione tra servizio sanitario universitario pisano e servizio sanitario territoriale dell'azienda Usl Toscana nord-ovest, nel cui territorio è ubicata la Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza detentive) di Volterra e sarà focalizzato sulla descrizione delle caratteristiche organizzative e gestionali della Rems di Volterra, su alcuni casi clinici e su una discussione finale centrata sulla stesura del programma terapeutico riabilitativo per ciascun paziente.

La psichiatria universitaria pisana e la Rems di Volterra costituiscono due realtà fortemente accomunate da un approccio innovativo al paziente psichiatrico. La psichiatria territoriale pisana si è resa in questi ultimi anni protagonista di un cambiamento radicale che ha portato a una riorganizzazione completa dei centri di salute mentale e del servizio psichiatrico diagnosi e cura delle tre zone (Pisana, Val d'Era, Alta Val di Cecina), con importanti effetti sulla efficienza della prassi trattamentale.

A questi importanti cambiamenti si è aggiunta la necessità di procedere al superamento degli , con la nascita di una nuova modalità di presa in carico del paziente psichiatrico autore di reato. Volterra si è resa protagonista di questo cambiamento, rendendosi disponibile a ospitare la Comunità "Morel 3", struttura di secondo livello per pazienti psichiatrici autori di reato in licenza finale esperimento o in libertà vigilata e la Rems-D, destinata ad accogliere pazienti con misure di sicurezza detentive.

L'incontro di Pisa rappresenta il primo passo verso un'importante collaborazione tra la psichiatria universitaria e territoriale pisana (alla quale appartiene la Rems-D Volterra), che può consentire l'elaborazione di linee guida più moderne ed efficaci per il trattamento dei pazienti psichiatrici autori di reato, in un vivace scambio culturale volto al raggiungimento dell'eccellenza.