Porta a Lucca deve essere protetta, soprattutto nei giorni delle partite del Pisa Sporting Club. A ribadirlo è l’associazione ambientalista La Città ecologica, che con un comunicato ha commentato l’annuncio dell’istituzione della Ztl temporanea da parte del Sindaco, "Finalmente il Sindaco ha annunciato di voler aderire alla nostra richiesta ed istituire la Ztl in questione".
Per l’associazione, non si tratta di una scelta ma di un passaggio dovuto. "La Ztl temporanea in occasione delle partite è secondo noi un obbligo sancito da una sentenza del TAR", si legge nella nota. Una decisione che nasce dalla sentenza che ha annullato la Variante Stadio e che, secondo La Città ecologica, impone interventi precisi per evitare il peggioramento della qualità della vita dei residenti. "Con l’ampliamento dello stadio i residenti vedono quantomeno condizionata, se non fortemente diminuita, la libertà di movimento da e verso le proprie abitazioni, a tacere del disturbo ambientale inevitabilmente arrecato dall’afflusso e dal transito delle persone dirette allo stadio", si legge nella motivazione della sentenza, riportata integralmente dal comunicato.
L’associazione spiega di aver segnalato già a Giugno la necessità di "una estesa Ztl temporanea, inclusiva dello stadio e di un ampio spazio intorno, gestita mediante varchi controllati elettronicamente". L’accesso, secondo la proposta, deve essere riservato solo a residenti, con tutti gli altri veicoli bloccati ai parcheggi scambiatori di via Pietrasantina e via Paparelli. "Allo stadio si deve poter accedere solo a piedi o in bici, a parte problemi certificati di deambulazione".
Sulla "concertazione" annunciata dal Comune, l’associazione è netta: "Non può che avere come primo interlocutore chi tale Ztl ha sempre proposto, i cittadini residenti e soprattutto i ricorrenti che hanno vinto al TAR. Tutto il resto va subordinato all’efficacia del provvedimento".
Nel comunicato, La Città ecologica ribadisce anche la propria posizione favorevole a uno stadio decentrato. "È da sempre favorevole al decentramento dello stadio, nell’interesse non solo dei residenti nel quartiere e nella zona nord della città, ma anche della stessa squadra", si legge. La proposta resta quella di Ospedaletto, sfruttando la linea ferroviaria Pisa-Collesalvetti-Vada come tranvia urbana: "Lo spazio ristretto a disposizione intorno al vecchio stadio non consente fisicamente un suo reale ampliamento e tanto meno l’inserimento di spazi commerciali"