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Attualità giovedì 27 settembre 2018 ore 07:55

​“Piantiamo il Serra"iniziativa e polemiche su FB

Nascono sul web e nei social iniziative in sostegno del territorio colpito dai terribili roghi, ma gli esperti frenano



CALCI — Ancora non sono stati spenti gli ultimi focolai di incendi tra i comuni di Calci e Vicopisano e sui social e sul web spuntano le prime iniziative a sostegno delle comunità colpite dal terribile rogo.

Una di queste, “PIANTIAMO” il Serra, in meno di sette ore raccoglie più di 4.700 partecipanti virtuali e oltre 15.000 persone interessate. “Invitiamo tutti i Pisani e i residenti delle province limitrofe” dice la descrizione “a comprare privatamente un albero e piantarlo nelle zone devastate dal l’incendio”.

Si accendono subito però le polemiche e la contrarietà all'iniziativa. “Massimo rispetto per l'idea in sè ma la ''bonifica'' dopo un incendio è materia tecnica e di competenza del luogo” commenta un iscritto, a cui fa eco un altro utente Facebook: “Dopo l'incendio devastante delle Colline Livornesi del 1990 fu la Forestale a fornire le piante e a coordinare luoghi e modi di piantumazione. È necessario che i volontari non agiscano a caso”.

Alcuni chiamano in causa una legge che vieta la piantumazione prima di cinque anni, altri sottolineano i rischi che si corrono se la scelta di volontari improvvisati per le alberature ricadesse su specie alloctone o infestanti.

“Ogni ambiente e ogni luogo ha caratteristiche genetiche ben precise diverse da luogo a luogo, esistono banche del seme apposta. Un mese non è un tempo sufficiente, è una cosa che solo gli esperti (forestali, naturalisti, idrogeologi etc...) devono studiare e pianificare bene” commenta Silvia Asciamprener, suggerendo però “di chiedere ai Comuni interessati quali potrebbero essere i costi ad ettaro e poi di fare un crowfunding per adottare un pezzo di terreno". Anche la sezione di Pisa del Club Alpino Italiano ha deciso di promuovere una raccolta fondi, da indirizzarsi però verso le persone che hanno subito dei danni a seguito degli incendi.

Interviene anche la Consulta delle Associazioni calcesane per cercare di fare chiarezza: “In questo momento tragico per il Monte Pisano non ci facciamo prendere da sconforto, da notizie false, da iniziative belle ma non sostenibili” avvisa il presidente Ferruccio Bertolini “Tutto quello che le Associazioni potranno fare, verrà fatto. Però, fino a quel momento, non lanciamo iniziative come piantare alberi a caso, donazioni di soldi ecc. Perché si rischia di fare confusione o di creare false aspettative”.

Nella pagina iniziale del sito agroecologiacalci.it si annuncia infine che venerdì 28 settembre presso il municipio di Calci alle ore 17:30 l'amministrazione comunale e lo Sportello di Agroecologia organizzano un incontro pubblico, rivolto a cittadini e cittadine, sulla gestione del territorio dopo l’emergenza. In particolare con l'aiuto di un esperto si informerà la popolazione sulle azioni più urgenti da intraprendere prima dell'arrivo delle piogge autunnali.


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