Centrale unificata del 118, Pisa va a Livorno

Un unico centralino risponderà alle chiamate d'emergenza, ma i sanitari saranno sul territorio. Livelli occupazionali mantenuti, con qualche trasferimento

PISA — Chiami a Pisa, risponde Livorno. Non subito, ma ora ci siamo: la centrale unificata del 118, dopo la riorganizzazione per aree vaste, sarà presentata nelle prossime ore a Firenze.

Pisa e Livorno faranno riferimento a un unico centralino con sede nella città labronica che si occuperà dell'emergenza urgenza. Quindi il 118 di Pontedera non si trasferirà all'ospedale Versilia come era stato ipotizzato in un primo momento, ma a Livorno. "È stata seguita una logica di aree vaste” spiega il direttore generale della Asl 5, Rocco Damone, uno dei principali artefici della ristrutturazione dal punto di vista tecnico, alla fine di centrali del 118 ne rimarranno tre. “Pisa e Livorno sono state lette come un'unica area vasta, mentre a nord, sull'ospedale Versilia verranno accorpate le centrali del 118 di Lucca, Massa Carrara e Versilia. In questa prima fase continua Damone – verrà trasferita solo l'emergenza urgenza, ovvero da Livorno verrà gestita solo questo aspetto dell'attività del 118. Questo è quanto è stato stabilito dalle due delibere regionali”. In pratica l'utente che chiama il 118 da Pisa o da Pontedera o da Volterra, contatterà un operatore che fisicamente si trova a Livorno. Questo valuterà con l'aiuto del personale medico la situazione e attiverà la l'ambulanza sul territorio, in modo da garantire l'intervento più veloce e più congruo al caso. Insomma all'apparenza un cambiamento epocale che però per l'utente non dovrebbe portare particolari sconvolgimenti, visto che a intervenire sulle emergenze sarà sempre personale del territorio.

Sui tempi però non c'è ancora niente di certo. Lo stesso Damone spiega: “Non sono passaggi facili c'è da adeguare le strutture, da vari punti di vista, in primo luogo tecnologico, per permettere al centralino del 118 di fare fronte alle chiamate che arrivano da tutti i territori. E poi ci sarà da adeguare anche i locali e gli ambienti di lavoro”.

Mesi fa l'assessore Marroni insieme al presidente della Regione Rossi avevano parlato di fare questo passaggio entro la fine del 2014. Ora invece non è da escludere questa data e i tempi potrebbero allungarsi e una data più realistica potrebbe essere quella della primavera 2015 per vedere in funzione la nuova centrale unica del 118 a Livorno.

Poi c'è la questione dei livelli occupazionali Damone rassicura che le unità lavorative verranno tutte garantite: “Parte del personale verrà spostato a Livorno, in parte invece rimarrà sul territorio nei punti designati ad ospitare un medico che possa rapidamente raggiungere i casi dove serve il suo intervento”.

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