Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:20 METEO:PISA10°18°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
martedì 19 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Scene di guerriglia urbana a Palermo durante le Vampe di San Giuseppe: lancio di sassi e bottiglie contro la polizia

Attualità mercoledì 14 marzo 2018 ore 16:00

Animali, centro per sperimentazione responsabile

Sperimentazione animale responsabile: nasce il Centro 3R. Novità assoluta nel panorama accademico italiano che vede la luce a Pisa



PISA — È nato il “Centro interuniversitario per la promozione dei principi delle 3R nella didattica e nella ricerca (Centro 3R)”, novità assoluta nel panorama accademico italiano, nato su impulso delle Università di Pisa e di Genova. Il Centro 3R (www.centro3r.it) è una infrastruttura che si prefigge di avviare un processo di sensibilizzazione di studenti, ricercatori e docenti alla sperimentazione responsabile e ai metodi alternativi all’uso degli animali.

L’inaugurazione è stata ospitata al Centro congressi delle Benedettine, dove hanno portato i loro saluti il prorettore vicario dell’Università di Pisa, Nicoletta De Francesco, e il rettore dell’Università di Genova, Paolo Comanducci.

3R è l’acronimo di Replacement (sostituzione delle sperimentazioni sugli animali con metodi alternativi ogni qual volta questo sia possibile), Reduction (riduzione al minimo indispensabile del numero di animali utilizzati) e Refinement (continuo perfezionamento dei metodi impiegati allo scopo di ridurre la sofferenza degli animali). Il concetto delle 3R è stato per la prima volta introdotto da W. Russel e R. Burch nel 1959 in “The Principles of Humane Experimental Techniques”.

“La direttiva Europea stabilisce che gli stati membri assicurino che, ove possibile, un metodo o una strategia di sperimentazione, scientificamente soddisfacente, che non comporti l’uso di animali vivi, possa essere utilizzato in sostituzione di una procedura sugli animali – spiega la professoressa Arti Ahluwalia, direttrice del Centro 3R e responsabile per l’Università di Pisa – L’implementazione della D.L. 26 richiede uno sforzo puntato alla diffusione di informazione e formazione, in un contesto che possa favorire lo sviluppo di tecnologie sempre più adeguate per studi scientificamente validi”.

“Per raggiungere queste finalità – sottolinea la professoressa Anna Maria Bassi, vice direttrice del Centro 3R e responsabile per l’Università di Genova – il coinvolgimento dei giovani ricercatori è fondamentale nella sperimentazione di nuovi sistemi in vitro, in vivo e in silico, per garantire la salute umana e animale, e per la tutela dell’ecosistema. Tutto ciò richiede una cooperazione nazionale e internazionale perché solo dal confronto con altre realtà si possono conseguire più rapidamente risultati utili in linea con gli obiettivi di ricerca prefissati. In altre parole, bisogna educare i giovani ad avere una mentalità aperta alle innovazioni per ottenere miglioramenti visibili nell'applicazione delle 3R, delle scienze della vita e dell'istruzione, sia a livello nazionale che internazionale, nel campo della ricerca scientifica di base, traslazionale e applicata”.

“Il centro si farà promotore di iniziative per istituire nuovi corsi che mirino a formare una nuova generazione di scienziati maggiormente responsabili – aggiunge Paolo Milazzo, docente del dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa e membro del Comitato scientifico-didattico – I corsi saranno incentrati sui principi delle 3R e sui nuovi metodi sperimentali e computazionali che possano sostituire la sperimentazione sugli animali o ridurre il numero di animali necessari negli esperimenti. È altresì fondamentale assicurare il trasferimento tecnologico verso il mondo accademico e le imprese, con l’elaborazione di progetti di ricerca e sviluppo congiunti su tematiche legate alle 3R. Il centro promuoverà questo tipo di progetti e si occuperà di diffondere le conoscenze e le migliori pratiche sulle 3R a livello nazionale”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Grazie a Riccardo D'Ignazio e Joshua Frontini, originari di Fauglia, l'attività che ha compiuto 100 anni nel 2023 riaprirà al pubblico
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nadio Stronchi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Cronaca

Attualità