Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:30 METEO:PISA11°22°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Convention FdI, Meloni ironica con Salvini: «Grazie a Matteo anche se ha preferito il ponte a noi»

Attualità giovedì 23 giugno 2022 ore 15:30

Cervelli in fuga o ambasciatori della conoscenza?

Roberta Bracciale e Gabriele Tomei

L’Università di Pisa collabora ad un progetto di ricerca con il Mit per studiare funzionamento e dinamiche della migrazione qualificata



PISA — Capire se, in che misura e in quali casi la migrazione qualificata possa rappresentare un elemento di vantaggio competitivo per luoghi di origine degli espatriati. E' questo l'obiettivo di un progetto di ricerca che vede protagonisti l'Università di Pisa e il Mit, l'Istituto di tecnologia del Massachusetts.

Una nuova prospettiva, come spiega una nota dell'ateneo pisano, "Che ribalta la retorica negativa della diaspora scientifica". Quindi "Non più cervelli in fuga, ma ambasciatori della conoscenza capaci di attivare reti e collaborazioni a vantaggio del Paese di origine arricchendolo un po’ come accadeva con le rimesse degli emigrati un tempo".

“Diversi paesi hanno già scommesso su questa prospettiva, identificando i propri emigrati con alti titoli di studio e alte professionalità come ambasciatori o antenne per l’attivazione di collaborazioni internazionali – spiega il professor Gabriele Tomei del dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa che lavora al progetto insieme alla collega Roberta Bracciale e al dottorando Sebastian Carlotti.

Bracciale e Tomei hanno appena trascorso un periodo al Connection Science/Human Dynamics del Media Lab del Mit per definire le prime fasi del lavoro in attesa della prossima visita dei ricercatori statunitensi a Pisa nel Gennaio 2023.

“Attraverso i big data, senza utilizzare sondaggi o interviste personali – continua Bracciale - stiamo mettendo a punto una metodologia del tutto nuova per poter realizzare monitoraggi rapidi e capaci di misurare la forza e il potenziale di sviluppo delle diaspore scientifiche”.

Il primo passo sarà dunque individuare le basi dati per analizzare la struttura e il funzionamento delle reti transnazionali di scienziati espatriati e i loro collegamenti con studiose e studiosi nei paesi di origine, compresa una analisi delle “rimesse cognitive” (cioè collaborazioni scientifiche e editoriali, scrittura congiunta di saggi, contatti, ecc.) generate all’interno di queste reti.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La chef livornese vincitrice del talent di Sky alla rassegna organizzata da Cna Pisa tra laboratori, show cooking e seminari all'insegna del gusto
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Cronaca

Attualità