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Attualità domenica 18 febbraio 2024 ore 09:15

Cus, "Si allarghi la base dei votanti"

In una lettera viene richiesto di adeguare la struttura del Centro sportivo con il coinvolgimento anche dei soci anziani: "Domande in sospeso da mesi"

PISA — Il Cus Pisa deve ampliare la propria base. Questa è la richiesta di Riccardo Vanni, ex vicepresidente e presidente del Centro sportivo universitario, che con una lettera ha lanciato un appello al Consiglio direttivo in carica.

"Sono socio del Cus Pisa da oltre 50 anni, prima come atleta di varie discipline in competizioni universitarie e federali, poi per molti anni ancora come istruttore, allenatore, delegato di sezione, vicepresidente e presidente - si legge nella lettera - il tutto per pura passione ed autentico spirito di servizio civile. Non ho ambizioni di ricoprire alcun ruolo istituzionale, del resto la mia età non me lo consiglierebbe, ma mi sento di dover segnalare la situazione di disagio che sta vivendo il Centro sportivo del nostro Ateneo".

Tutto, come riportato da Vanni, è cominciato nel 2022, quando il Cusi, l'ente nazionale di riferimento di tutti i Cus d'Italia, ha cambiato natura giuridica, passando da ente di promozione sportiva a Federazione sportiva.

"Come conseguenza, il Cusi ha dovuto modificare lo Statuto, approvando una norma per invogliare i singoli Cus ad adeguare alle nuove esigenze il numero dei soci anziani aventi diritto di voto entro Maggio 2023 - continua la lettera - il Consiglio direttivo del Cus Pisa, a ridosso della scadenza imposta dal Cusi, ha definito i criteri attuativi di quanto sopra. Entro i termini, sono state presentate 28 domande da parte di numerose persone che hanno certamente dato molto al Cus Pisa, agli studenti sportivi e allo sport pisano. Eppure, da quel momento, c'è stato solo silenzio".

"Quali ostacoli ci sono a dare una doverosa risposta a chi ha fatto una domanda ormai 8 mesi fa? Perché tanto mistero, nonostante al presidente sia stato richiesto di procedere tempestivamente e democraticamente alla convocazione di una riunione per deliberare in merito? - ha domandato Vanni - una polisportiva come il Cus Pisa che oggi, purtroppo, conta solo qualche decina di soci con diritto di voto, obiettivamente troppo pochi per un'istituzione di questa statura, non può che ricevere nuovi impulsi e nuovi slanci da una compagine sociale più numerosa e quindi inevitabilmente più ricca di idee e di proposte".

L'appello di Vanni, dunque, è quello di procedere nell'inclusione di nuove forze e garantire, così, una maggior partecipazione. "C'è da augurarsi un dibattito approfondito su questo importante tema sociale - ha scritto - tendente a una pronta e istituzionalmente corretta soluzione positiva del problema".

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