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Attualità martedì 06 dicembre 2016 ore 19:00

Ecco il nuovo ospedale Stella Maris

Assomiglierà a un veliero il complesso architettonico che sorgerà nell’area di Cisanello e che accompagnerà i bambini nel loro viaggio di cura



PISA — Una struttura dalla forma “leggera” che non si impone ma si inserisce armonicamente in un parco e sensibile all’ambiente in cui sarà immersa. Sarà così il nuovo ospedale che Irccs Fondazione Stella Maris, che sorgerà nell’area di Cisanello, a poca distanza dal nuovo Ospedale di Pisa.

A presentarlo il vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi,  Marco Gesi in rappresentanza dell’università di Pisa, insieme ai vertici di Stella Maris: il presidente Giuliano Maffei, il direttore generale Roberto Cutajar e il direttore scientifico Giovanni Cioni. Con loro i progettisti: gli architetti Nico Panizzi, Gian Luigi Melis e Ilaria Fruzzetti di Heliopolis 21 e l’ingegnere Massimo Bottega dello studio Technè.

Una ventina i progetti del nuovo complesso ospedaliero arrivati al Irccs Fondazione Stella Maris nel corso dell’anno dai maggiori studi di architettura di tutta Italia. Dopo una selezione attenta e rigorosa, è stato selezionato il progetto preliminare degli studi Heliopolis 21 e Technè di Pisa. E’ risultato sia il più bello in termini architettonici che il più efficiente nei termini di funzionalità, “consumo di spazio”, compatibilità ambientale, valorizzazione del verde circostante e del vicino parco urbano.

"L'ambiente di cura, accoglienza e ricerca di Stella Maris vive un passaggio qualificato del proprio sviluppo prospettando una nuova e moderna struttura - dichiara Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di San Miniato - Il percorso che ha portato a questa scelta è stato frutto di ampia consultazione e approfondimento ed offre un risultato che risponde ad esigenze di professionalità e funzionalità. Mi preme sottolineare l'attenzione alla religiosità e alla spiritualità che accompagna l'esperienza di Stella Maris e che diventa un valore aggiunto nel considerare il paziente e la sua famiglia soggetti con cui vivere un vero incontro umano e non solo scientifico. Auguro che chi vivrà i nuovi ambienti della struttura che verrà edificata, personale medico e scientifico, direzione, personale infermieristico, operatori vari, pazienti, famiglie e volontari possano incontrare la professionalità della ricerca e della cura e la spiritualità che abita una umanità piena".

“Il nuovo Ospedale – dice Giuliano Maffei, Presidente di Stella Maris - è il naturale sviluppo del pensiero e dello sguardo di Don Aladino Cheti e del Prof. Pietro Pfanner che, insieme agli altri co-fondatori di Stella Maris, hanno dedicato la loro vita all’assistenza e alla cura dei bambini, ma anche alla cura dell’Uomo in quanto non si può fare Scienza senza la Filosofia, la Cultura e la Spiritualità"

“Il trasferimento a Cisanello con la creazione del nuovo ospedale - afferma il Prof. Giovanni Cioni, ordinario di Neuropsichiatria infantile della Università e direttore scientifico della Fondazione - è indispensabile affinché la Stella Maris possa rispondere alle sfide sempre più complesse poste dalla cura dei bambini e degli adolescenti con gravissimi disturbi del neurosviluppo (situazioni di emergenza psichiatrica, gravi disturbi del movimento, epilessie farmacoresistenti, disturbi dello spettro autistico, e tanti altri). Per questo è fondamentale l’integrazione con il pronto soccorso pediatrico, le strutture di cura intensive e tutti i servizi del policlinico di Cisanello, cui potremo a nostra volta fornire le nostre consulenze. Ma è anche fondamentale l’integrazione con le Istituzioni pisane che fanno ricerca nell’ambito delle neuroscienze e delle discipline collegate, in primis l’Università di Pisa con la quale la Fondazione è strettamente collegata fin dalle sue origini, ma anche il Cnr, la Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore. Questa integrazione sarà favorita dal grande polo per la ricerca biomedica che si viene a creare a Cisanello, anche grazie al trasferimento della Stella Maris”.

Il nuovo ospedale. Il nuovo Ospedale della Fondazione Stella Maris sorgerà a Cisanello, in un'area compresa tra via Cisanello e via Bargagna. La nuova struttura risponderà alle esigenze di maggiore comfort, migliorata sicurezza e tecnologia a favore dei bambini e degli adolescenti ricoverati. Verrà realizzato su un'area di terreno di 27.840 mq e si svilupperà inizialmente su una superficie complessiva di circa 9.500 mq. L'edificio si inserirà dunque all'interno di un vero e proprio parco urbano, "Il parco della Stella Maris", e dialogherà in modo armonico con il futuro parco pubblico adiacente. Il parco della Stella Maris potrà essere utilizzato non solo dai bambini in cura presso l'ospedale, ma anche, attraverso l'utilizzo di un pass, essendo lo stesso chiuso al libero transito per ovvie ragioni di sicurezza, dalle famiglie pisane con figli svantaggiati o disabili affinché possano fruirne per il tempo libero. Il costo complessivo dell’opera sarà di circa 21 milioni, (4 milioni euro per l’acquisto dell’area di terreno di Cisanello da Provincia, Comune e privati). Il resto della grande area a verde di Via Bargagna, per una superficie complessiva di circa 10 ettari, sarà invece parco urbano.

Nuovo ospedale: l’idea e la forma. I fruitori del nuovo ospedale sono i bambini. E' questo il punto di avvio del progetto degli studi Heliopolis 21 e Technè: un edificio che come un girotondo si sviluppa leggero, un veliero bianco dalle linee morbide sul quale il bambino attraversa sicuro la malattia, le cui vele sono richiamate idealmente dagli elementi in materiale leggero, quasi un tessuto, che "avvolgono" le superfici vetrate. La forma dell’edificio ricorda anche la tenda come luogo dello spirito, richiamo alle chiese di Giovanni Michelucci, mentre dal punto di vista planimetrico è ispirata all'abbraccio della madre Maria al Gesù deposto della Pietà di Michelangelo. La struttura del nuovo ospedale Stella Maris è stata concepita sviluppando le migliori e più avanzate tecnologie strutturali e sarà del tipo cosiddetto misto, ossia con struttura in elevazione in cemento armato e isolatori sismici e sarà dotato di un sistema ibrido per la produzione energetica, apparecchi a led e di un generatore da fonte fotovoltaica per una produzione attesa di energia pari a circa 200mila kWh/anno.

Con la selezione del progetto, scatta la consegna del progetto definitivo. La posa della prima pietra di quello che sarà il nuovo ospedale di Stella Maris è prevista entro l’estate. Per la realizzazione completa del nuovo complesso ospedaliero si stimano circa tre anni.


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