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Politica mercoledì 08 luglio 2020 ore 17:45

"Emergenza sociale e economica, nessuna risposta"

Il consigliere Ciccio Auletta (Diritti in comune) in consiglio comunale

Ben 50 proposte dal gruppo 'Diritti in comune', che critica le variazioni di bilancio presentate dalla giunta Conti ora attese in consiglio



PISA — "La proposta di variazione di bilancio della Giunta Conti ancora una volta non dà in alcun modo risposte a chi è colpito dalla emergenza sociale ed economica, determinata dal Covid-19, confermando al contrario un modello di città incentrato sui grandi interessi economici" scrivono da Diritti in comune (Una città in comune, Rifondazione comunista, Pisa Possibile).

"Per quanto concerne le imposte comunali (IMU, TARI, COSAP) se, da un lato, era necessario sostenere le imprese del turismo e di pubblico esercizio che, a causa dell’emergenza coronavirus, hanno subito pesanti contrazioni di lavoro e reddito e, conseguentemente, prodotto anche meno rifiuti, dall’altro, il medesimo tipo di sostegno andava riconosciuto agli artigiani, alle imprese culturali, alle librerie, ai giovani imprenditori che hanno aperto le proprie startup. Ma non c’è nulla di tutto questo.

Allo stesso modo, le agevolazioni comunali ai costruttori edili, con le future occupazioni di suolo pubblico inspiegabilmente dispensate dal relativo contributo, andavano semmai riconosciute ai cantieri rimasti inattivi durante il lockdown esentandoli dal canone. A questo si aggiunge che ai proprietari di immobili lasciati perennemente inagibili e sfitti, continua ad essere riconosciuta la detrazione IMU del 50%, senza alcuna verifica dell’effettiva condizione di inagibilità e senza che vi siano provvedimenti a contrasto dell’abbandono del patrimonio.

Niente è stato poi previsto per ridurre la tassa sui rifiuti delle utenze domestiche dei cittadini, come se essi non fossero stati colpiti dalla crisi. Nessuna progressività è stata introdotta sulle imposte comunali, nessuna risorsa per la lotta alla evasione fiscale. Nessun intervento di welfare per le migliaia di precari, intermittenti, stagionali, lavoratori dello spettacolo, lavoratori in appalto: da quelli addetti alla refezione scolastica a quelli delle pulizie. Nessun provvedimento per gli studenti e le studentesse universitarie dagli affitti alla mobilità, fino agli spazi aggregativi. Mancano finanziamenti per le politiche abitative a fronte di una situazione di emergenza sempre più pressante. 150 mila euro sono i finanziamenti per tutto il 2020 nel campo della cultura.

Si delinea una città sempre più povera socialmente e culturalmente, in cui chi era già in difficoltà lo sarà ancora di più, mancando provvedimenti e risorse straordinarie per le nuove e vecchie povertà, nonostante le ripetute denunce della Caritas.

Inaccettabili sono anche i tagli all’edilizia scolastica per oltre 500.000 euro (240.000 alle scuole materne e 290.000 euro agli asili), effettuati proprio in un momento in cui sarebbe invece indispensabile procedere celermente alla manutenzione degli edifici e all’adeguamento funzionale degli spazi, per consentire il necessario distanziamento tra gli alunni e il ripristino della didattica in presenza, così fondamentale per la formazione di bambini e bambine e per la loro vita di relazione. Mentre al contempo la giunta dà finanziamenti alle scuole paritarie.

Sul versante dei lavori pubblici, si tagliano poi numerosi interventi per i quartieri, in particolare quelli periferici, preferendo operazioni di immagine, e non mettendo un euro sulla riqualificazione del patrimonio comunale abbandonato.

A fronte di una situazione difficilissima per i comuni a causa anche delle scarse risorse date dal governo, la giunta Conti non mette, quindi, in campo alcuna politica per garantire diritti, lavoro, giustizia sociale. Per questo abbiamo presentato 50 proposte per rimettere al centro le politiche sociali, la scuola, la cultura, l’ambiente: dal ripristino dei fondi per le scuole materne e per gli asili agli interventi sulle piste ciclabili, dal recupero del parco di Cisanello all’installazione di centraline per il controllo della qualità dell’aria nei quartieri di Porta a Mare e Riglione-Oratoio, dalle estensioni delle riduzioni TARI per i cittadini con ISEE medio-basso agli abbattimenti tariffari antispreco per chi distribuisce beni alimentari a titolo gratuito alle persone in maggiori condizioni di bisogno, dalle agevolazioni IMU per cinema, librerie, per i proprietari di immobili che riducono gli affitti all’estensione delle riduzioni della COSAP per le manifestazioni sportive, culturali, musicali.

Sono queste per noi le misure per ottenere quella città solidale, inclusiva e sostenibile, che abbiamo pensato fin dalla nostra campagna elettorale."


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