"In città servono percorsi pedonali accessibili"

PISA — Le barriere architettoniche in centro entrano nella campagna elettorale. La lista civica a sostegno di Paolo Martinelli, "La Città delle persone", durante un'iniziativa, ha presentato i risultati di due camminate, una delle quali fatte dallo stesso Martinelli su una sedia a rotelle, che dimostrano le difficoltà di spostamento per le persone con disabilità.

"Ho voluto rendermi conto di persona, non solo della situazione, ma anche del senso di frustrazione e precarietà che si prova - ha spiegato alla fine all'arrivo in Largo Ciro Menotti alla fine del percorso lo stesso Martinelli - marciapiedi e percorsi pedonali accessibili a tutti devono tornare a essere la priorità in materia di mobilità e manutenzioni".

"L'elenco è lungo e dettagliato e vale la pena ripercorrerlo, sia pure per sommi capi - hanno spiegato dalla lista - in via San Zeno manca il marciapiede in corrispondenza della porta delle mura medievali. In via Buonarroti i problemi sono molteplici: il marciapiede è dissestato in più punti, mancano le rampe d'accesso e a un certo, a metà del tragitto, in mezzo al percorso pedonale c'è anche un palo della luce che obbliga a scendere e proseguire in strada".

"In via Santa Cecilia i paletti che delimitano il percorso pedonale sono talmente a ridosso degli edifici che una sedia a rotelle non riesce a passare, nelle vie Volta e Berlinghieri il lastricato stradale è completamente dissestato - hanno aggiunto - nelle vie Rindi e Piave muoversi con il passeggino o con l'ausilio di una sedia a rotelle è impresa ancora più improba":

Una situazione per la quale la lista civica punta il dito contro l'amministrazione. "Nella narrazione di Conti della città delle asfaltature, ci si è dimenticati di chi si muove a piedi - ha sottolineato Rita Lucchi, candidata al Consiglio comunale - e soprattutto delle persone con disabilità e delle famiglie con passeggini".

Poi la denuncia, da parte della: "Nel 2018 è stato istituito il tavolo sull'accessibilità, grazie a una delibera approvata all'unanimità - ha concluso Maria Antonietta Scognamiglio, consigliera comunale del Pd e presidente del Coordinamento etico caregiver - ma questa Giunta non lo ha mai convocato. Boicottandolo, anche quando, come consiglieri di minoranza, siamo riusciti a farne approvare il regolamento".

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