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Attualità venerdì 18 dicembre 2015 ore 18:00

Stop al degrado, 18 casi affrontati dal Comune

Ex Galazzo, via Viaccia e Bigattiera tra i siti abbandonati o degradati che nel 2015 sono stati oggetto di azioni da parte dell'amministrazione



PISA — 18 i siti abbandonati o degradati che nel corso del 2015 sono stati oggetto di azioni da parte dell'amministrazione comunale. Si tratta di attività completate o in corso d'opera simbolo della lotta al degrado e che hanno come obiettivo comune il raggiungimento di un maggiore decoro urbano.

Tra quelli affrontati nel corso dell'anno ci sono l'area ex Galazzo soggetta a continue occupazioni abusive con svolgimento di attività illecite, per la quale è stata emessa un'ordinanza sindacale per la messa in sicurezza dell'area, impugnata al Tar dal curatore fallimentare e in attesa di udienza. Ordinanza sindacale, denuncia alla procura della repubblica  e contenzioso legale per la riscossione del suolo pubblico per i ruderi sul lungarno Galilei.

Oggetto dell'attenzione comunale anche la Terrazza in piazza Belvedere a Tirrenia, per la quale si sono tenuti due incontri (a settembre e a ottobre) con il concessionario (inottemperante alla manutenzione prevista dal contratto) che ha presentato un preventivo di spesa per le opere di manutenzione straordinaria. Il Comune potrà accollarsi le spese relative all'arredo urbano. Entro il 15 gennaio il concessionario dovrà presentare un progetto relativo agli interventi da effettuare.

Nell'elenco dei siti troviamo poi il Pachamama (Tirrenia), l'ex Draga e il campo rom della Bigattiera, sgomberato il 30 settembre.

Molte le voci riguardanti gli insediamenti abusivi:  come quello in via Monte Rosa, rimosso a marzo e quello in via Gandhi che risale invece al 19 novembre. Baracche abusive rimosse anche in Golena d'Arno e in via Viaccia, dove si è optato, visto il ripetersi di insediamenti, di lavorare sul terreno in modo da rendere impossibile l'accampamento.

Per quanto riguarda il cavalcavia di Sant'Ermete, in progetto c'è il restringimento della carreggiata per realizzare un percorso pedonale (il Comune ha già incaricato gli uffici) e il divieto di transito per mezzi pesanti e bus. Già installato un nuovo sistema d'illuminazione e la nuova cartellonistica.

Alta la guardia anche sull'amianto: il Pachamama è stato messo in sicurezza, mentre per l'area ex Siticem a La Vettola, è stato avviato il procedimento per la sua rimozione.

Infine, il Comune ha presentato una denuncia contro ignoti per scritte su edifici pubblici e privati del centro storico.

Restano da approfondire alcuni casi tra i quali il cantiere in via Emilia, l'edificio disabitato in via Puccini e le gru in piazza Sant'Omobono. "Stiamo procedendo caso per caso -spiega il sindaco Marco Filippeschi- e sempre nell'ottica di recupero e riuso che ci contraddistingue e favorendo le trasformazioni che contemplino l'interesse pubblico. Non possiamo tollerare -prosegue il primo cittadino- che i siti abbandonati restino tali favorendo il degrado e le attività illecite".

Un progetto ambizioso al quale l'amministrazione chiede ai cittadini di collaborare "segnalando i casi e aiutandoci a trovare eventuali responsabili di azioni scorrette"


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