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Attualità domenica 17 dicembre 2023 ore 20:30

Una targa per Jamiolkowski, custode della Torre

Un momento della conferenza

L'Opera Primaziale ha svelato la lastra nel chiostro del Museo dell'Opera in onore del professore che salvò la Torre dal crollo negli anni Novanta



PISA — Nel Museo dell'Opera del Duomo, grazie all'Opera Primaziale pisana, è stata svelata una targa in ricordo del professor Michele Jamiolkowski, l'ingegnere e geologo polacco naturalizzato italiano che, per anni, si è occupato della Torre di Pisa a capo del Comitato internazionale per la salvaguardia della Torre.

Dal 1990 al 2001, infatti, Jamiolkowski diresse i lavori per raggiungere un risultato storico: la riduzione dell’inclinazione del campanile di circa 1.900 arcosecondi, corrispondenti a una diminuzione dello strapiombo della settima cornice rispetto al piano di fondazione di ben 460 millimetri, riportando la Torre alle condizioni databili ai primi dell’Ottocento.

Il Comune, proprio nel 2001, al termine della sua attività come presidente del Comitato, conferì a Michele Jamiolkowski la cittadinanza onoraria.

La giornata organizzata dall'Opera Primaziale, nell'ambito delle celebrazioni dell’850simo anniversario della posa della prima pietra della Torre, ha visto partecipare Salvatore Settis, Carlo Viggiani e Gisella Capponi. Quindi, dopo i loro interventi, è stata posizionata la targa commemorativa nel chiostro del Museo.

La stabilizzazione della Torre è stata una vera e propria sfida per l’ingegneria geotecnica. Gli interventi al terreno di fondazione potevano essere rischiosi: in molti ricordano, per esempio, la notte tra l’8 e il 9 Settembre 1995, quando il monumento, a seguito dell’immissione dell’azoto liquido nel terreno, cominciò a inclinarsi pericolosamente. La sottoescavazione, alla fine, si rivelò alla fine una tecnica completamente compatibile con i requisiti del restauro.

Oggi, riportata in condizioni di stabilità, la Torre di Pisa è ancora sotto controllo attraverso un gruppo di sorveglianza, voluto fortemente dallo stesso professor Jamiolkowski, presieduto dal professor Settis e composto dal professor Viggiani e dal professor Donato Sabia, che ha il delicato compito di controllare i suoi movimenti.


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