Tirrenica, "Cancellato il finanziamento"

I senatori dem Zambito, Parrini e Franceschelli all'attacco: "La legge di Bilancio non prevede investimenti su progetti già approvati"

ROMA — Un emendamento alla legge di Bilancio attualmente in discussione per ripristinare il finanziamento per la Tirrenica. Lo hanno presentato i senatori del Partito Democratico Ylenia Zambito, Dario Parrini e Silvio Franceschelli, che hanno chiesto spiegazioni in merito.

"Il ministro Salvini ha destinato 12 miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto, nonostante non ci sia alcun progetto concreto per l’opera, e zero per la Tirrenica a fronte dei progetti esecutivi già approvati - hanno affermato - significa che il Governo Meloni sceglie deliberatamente di penalizzare la Toscana, dopo la scelta di cancellare i fondi per l’Interporto di Livorno".

"Una scelta che non si capisce, soprattutto dopo la decisione di ieri del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici che ha validato il passaggio da Sat ad Anas del progetto esecutivo del lotto da Tarquinia a Pescia Romana - hanno puntualizzato - si tratta di un atto decisivo che rende da oggi l’opera a tutti gli effetti finanziabile".

La proposta dei senatori dem è quella di stanziare 60 milioni per il 2024, 40 per il 2025, 20 per ogni anno dal 2026 al 2030 e 20 a decorrere dal 2031. "Salvini aveva detto che avrebbe finanziato i progetti definitivi - hanno concluso - dimostri alla Toscana che non aveva mentito e dica alla sua maggioranza di approvare il nostro emendamento".

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