L’allestimento della riproduzione della Camera delle meraviglie cinquecentesca si arricchisce sempre di più.
All’invito a contribuire da parte del museo di storia naturale ha fatto seguito una entusiastica risposta dei cittadini. Nel giro di poche settimane già decine di oggetti e reperti sono stati portati al Museo, dove vengono raccolti e catalogati. L’elenco è sterminato: conchiglie fossili e non, una profusione di minerali, palchi di ungulati, uova, mute di serpenti, piume e penne di ogni genere, brocche in terracotta, vasi in ceramica, bottigliette in vetro, contenitori in rame di varie forme e misure, candelieri, lucerne, e portacandela, statuette in gesso e in terracotta, cornici, orologi, piedistalli, vecchi chiodi e occhiali, libri, fiori secchi e molto altro ancora. Non mancano neppure un coltello e una forchetta.
"Il museo - si legge in una nota- è grato a tutti i donatori, il cui nome sarà ovviamente ricordato. E intanto la raccolta continua".