Cultura

Un tesoro tra i cimeli donati al museo

Svuotando gli scatoloni, un operatore del museo di storia naturale ha trovato una antica zuppiera realizzata da un'azienda finora sconosciuta

Mentre vuotava gli scatoloni delle donazioni per la Camera delle meraviglie, Massimo Del Grande, un operatore del museo di storia naturale, ha notato qualcosa di davvero insolito: una zuppiera di ceramica dalla foggia antica e dalla decorazione floreale.

Incuriosito, l’ha esaminata più da vicino, per scoprire che si trattava di un inedito assoluto: opera di un’azienda di ceramisti di nome A. Brancolini EC. Pisa, finora sconosciuta anche ai massimi esperti. Si sta ancora indagando su dove fosse collocata: si presume che potesse essere in San Michele, ma ancora non ci sono prove certe. Tramite la Camera di Commercio e gli enti preposti finora è stato ritrovato solo l’articolo di un giornale del 1889, che tratta di una raccolta fondi per l’acquista di una lettiga da parte della Pubblica Assistenza di Pisa, per la quale A. Brancolini avrebbe donato cinque lire.