"In questi ultimi giorni - ha scritto il sindaco Michelangelo Betti - ho ricevuto diversi messaggi e chiamate di solidarietà dopo l'aggressione subita all'esterno del Polo Tecnologico di Navacchio. Voglio qui rassicurare e ringraziare tutti per la vicinanza mostrata. La vicenda ha scosso un'intera comunità, non tanto per il mio coinvolgimento quanto per atti e situazioni a cui non siamo abituati".
"Ancora una volta si è dimostrata l'efficienza delle nostre forze dell'ordine, in questo caso dei Carabinieri della stazione di Navacchio" ha aggiunto il primo cittadino, condividendo poi una riflessione con i suoi concittadini.
"Anche questa situazione dimostra comunque come, a volte - ha scritto Betti -, ci si possa trovare a essere casualmente vittima di episodi di cronaca. Soprattutto si può registrare di nuovo il legame tra disagio sociale e sicurezza. Col primo che, se non seguito con risorse adeguate, può mettere in moto rabbia e conflitti. La società deve essere in grado di rendere certa la pena per chi si rende colpevole di un reato, ma la stessa società deve anche investire per dare risposte al disagio e limitare il conflitto sociale.