L'addio alla Giunta del sindaco Michelangelo Betti da parte dell'ex assessore Claudio Loconsole, scelto come capo di segreteria dal neo assessore regionale David Barontini, scatena gli strali del consigliere di opposizione Dario Rollo.
Quest'ultimo, infatti, rinfaccia a Loconsole - e, in generale, al Movimento 5 Stelle - di essere ormai vittima di una grande contraddizione. "Chi predica contro i privilegi e poi utilizza ogni spazio possibile per ottenere benefici personali cade non solo nell’incoerenza - ha commentato Rollo - ma in una evidente disonestà intellettuale",
"Si tratta di un modello politico basato sull’ipocrisia - ha aggiunto - si dice una cosa e se ne fa un’altra. Guarda caso, proprio mentre si avvicinano le scadenze elettorali, assistiamo a un sistematico trasloco verso incarichi più sicuri e più remunerativi da parte di esponenti che, in alcuni casi, non hanno neppure ottenuto un pieno consenso elettorale sul territorio".
"È legittimo cambiare incarico, ma è politicamente inaccettabile che le istituzioni diventino un rifugio comodo quando si teme il giudizio dei cittadini - ha concluso Rollo - chi non ha ricevuto un chiaro mandato popolare non dovrebbe trovare riparo in altre istituzioni mantenendo posizioni di reddito garantite. Non è una polemica personale, ma una denuncia politica: chi tradisce i propri principi tradisce prima di tutto i cittadini" .