Cronaca

Minacce a Sorrente per la strada a Craxi

Il consigliere provinciale del Psi, Carlo Sorrente, minacciato di morte sui social da un anziano presentatosi come militante dell'Anpi

Carlo Sorrente, segretario provinciale del Psi

Carlo Sorrente, segretario provinciale del Psi, è impegnato in questi giorni sui social a difendere la figura di Bettino Craxi, all'indomani del voto favorevole in consiglio comunale per intitolare una strada o una piazza di Cascina allo storico leader socialista. Un voto che ha fatto discutere: l'Anpi ha chiesto al consiglio di riflettere (Una strada per Craxi, Anpi contro il Comune) e un sedicente militante dell'associazione è arrivato a minacciare di morte Sorrente

A renderlo noto è stato lo stesso segretario del Psi, secondo il quale l'associazione partigiani dovrebbe prendere una posizione netta sulla vicenda.

Sorrente ha riferito di aver segnalato e fatto rimuovere da Facebook il commento contenente minacce, scritto da un "sedicente comunista e militante dell'Anpi pisano cascinese che si è sentito in dovere di minacciare me e la mia famiglia figli compresi anche in una videochiamata".

"Sono con Paola Viegi - ha aggiunto Sorrente, difendendo la consigliera comunale che ha presentato l'ordine del giorno per intitolare una strada a Craxi -: io e la mia famiglia non abbiamo paura! Non l'abbiamo mai avuto la paura né la hanno avuta i miei nonni e zii nel '43 partigiani nel Turchino né mio padre nel 45-48 azionista e nenniano e nemmeno mio fratello Giuseppe giovane militante della Fgci con la maglietta a strisce contro il governo Tambroni nel 1960, né tampoco il sottoscritto giovane segretario provinciale del P.S.I. a Pisa nel 1992 quando "tintinnavano le manette" ed era tutto un fuggi fuggi".