Politica

Ponte chiuso, il sindaco fa il punto

Betti, dopo le critiche arrivate da Rollo, ricostruisce la vicenda del ponte di via Ciro Menotti e spiega i passi da fare per riaprirlo

Il ponte di via Menotti chiuso al traffico

“L’attesa di vedere il ponte di via Pacinotti riaperto e un programma di intervento sui ponti del canale emissario è del tutto fondata da parte dei cittadini. Le opposizioni che commentano non sono invece minimamente credibili". Queste le parole del sindaco Michelangelo Betti, dopo le critiche arrivate dal gruppo di minoranza Valori e impegno civico Dario Rollo ("Quante bugie sul ponte di via Ciro Menotti").

"Il disagio e le conseguenti reazioni dei residenti di Latignano per la chiusura del ponte sono infatti del tutto comprensibili e condivisibili - ha proseguito il primo cittadino -. L’atto dell’amministrazione comunale, definito in base a un’analisi dei vigili del fuoco, è basato sul rispetto della sicurezza: è ormai noto a tutti come le strutture in cemento armato siano esposte a rischi in mancanza di manutenzioni".

"Su quei ponti il Comune di Cascina ha competenza solo per la cura del manto stradale, ma non ha titolo per lavori strutturali. La partita per l’individuazione dell’ente competente per questo tipo di lavori non è banale e infatti molte amministrazioni si sono succedute senza riuscire a definirlo. Questa amministrazione, grazie a un confronto con la Regione Toscana e l’incarico a un professionista esterno, sta lavorando come non era stato fatto in precedenza. Di certo il tempo ci è nemico, viste le legittime attese dei residenti, ma si deve tener conto di questo quadro di partenza".

"Fanno invece un po’ sorridere le uscite pubbliche degli ex-amministratori cascinesi, Rollo e Meini - ha concluso Betti -, che hanno governato insieme questo Comune per oltre quattro anni, senza realizzare alcun intervento sui ponti e senza neppure avviare un’indagine seria per l’individuazione della titolarità degli interventi sui ponti. Tra l’altro la linea dell’amministrazione contestata da Rollo e Meini oggi è la stessa che la giunta Ceccardi portava avanti a inizio 2019. D’altronde è ovvio che non abbiano fatto interventi, dato che, anche loro, erano tenuti a rispettare le competenze dell’ente locale. E in effetti muovono critiche mentre lavoriamo per colmare le lacune amministrative che abbiamo trovato. Lacune che i cittadini hanno giudicato col voto amministrativo e di cui loro stessi sono consapevoli, tanto che non sono neppure stati in grado di presentarsi uniti alle elezioni”.