Attualità

Vandali in azione, spaccata la casina dei libri

Nel parco riqualificato di piazza Deledda scritte offensive e la vetrina della madia dei libri spaccata. Betti: "Gesti incivili, non ci fermeremo"

Il vetro rotto della casetta dei libri

Il nuovo parco di piazza Deledda è stato vandalizzato. Oltre a disegni e scritte volgari, infatti, la vetrina della casina dei libri, installata per facilitare lo scambio dei libri tra bambini nello scorso Gennaio, è stata spaccata.

"Gesti incivili che non fermeranno la nostra azione di riqualificazione dei parchi cittadini- hanno commentato il sindaco Michelangelo Betti e il vicesindaco Cristiano Masi - l’area in questione è stata pensata e voluta proprio per dare uno spazio giochi idoneo ai tantissimi bambini di Musigliano e dintorni e la risposta migliore a questi atti vandalici è arrivata proprio dalle famiglie che frequentano il parco".

Nella giornata di ieri, domenica 2 Aprile, alcuni genitori hanno infatti provveduto a ripulire l’area dalle scritte e dai disegni.

"Deturpare beni pubblici e danneggiare uno spazio destinato ai bambini e alla lettura è indegno di un Paese civile - ha commentato Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale - spero che i colpevoli si facciano avanti e riparino i danni. I beni pubblici appartengono alla comunità: vandalizzarli vuol dire danneggiare un bene che appartiene a tutti noi".

In piazza Nenni, invece, dove il nuovo parco giochi inclusivo è in fase di ultimazione e l’area è ancora un cantiere recintato, in più di un'occasione sono stati fatti allontanare bambini e genitori che si erano introdotti nella zona, con tutti i rischi che ciò comporta. "Invitiamo le famiglie a pazientare qualche altro giorno - hanno concluso - poi il parco giochi sarà consegnato alla cittadinanza in tutto il suo splendore e in sicurezza. L’area è ancora un cantiere di lavoro, pertanto è vietato introdurvisi per evitare rischi e pericoli".

In entrambe le piazze, tra l’altro, sono presenti le telecamere di sicurezza e le immagini saranno visionate dalle forze dell’ordine per individuare i responsabili.