Cultura

Cultura, potere, sterminio. La Giornata della Memoria finisce a maggio

Incontri con i testimoni, eventi teatrali, visita ai campi nazisti nel programma. Si inizia da lunedì

Cultura, potere, sterminio. Tre parole, ma che mettono insieme una serie di eventi organizzati dal Comune di Cascina a partire da lunedì 27 gennaio, Giorno della memoria.

Lunedì 27 si comincia alle 9,30 nella sala consiliare con Memoria per il futuro, incontro dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia con le scuole del territorio. Martedì 28 si continua alle 11, sempre nella sala consiliare del municipio di Cascina, con Ketty Braun, sopravvissuta al campo di Bergen-Belsen, che racconterà la sua esperienza agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

"Il nostro obiettivo è stimolare la riflessione – ha detto Fernando Mellea, assessore alla cultura di Cascina - perché con il tempo i testimoni di quegli anni passano e occorre lavorare con maggiore impegno sulla memoria".

"Senza memoria diritti e valori sono più lontani" ha aggiunto Maria Stella Giannelli, della Città del teatro di Cascina, soggetto protagonista delle celebrazioni di quest’anno, con due eventi che si svolgeranno al teatro in via Tosco Romagnola 656. Il primo è per il 6 febbraio alle 9,30, con l’incontro Il negazionismo, diretto agli studenti delle scuole e che avrà come relatori l’antropologo Ugo Caffaz, lo storico Giovanni Gozzini, il politologo Claudio Vercelli, moderati da Paolo Ciampi, giornalista e scrittore.

Il secondo evento è per il 28 febbraio, alle 10,30, con Storia di una stella, spettacolo a cura del laboratorio teatrale studentesco dell’istituto Pesenti di Cascina, liberamente tratto da Il teatrino delle meraviglie, di Miguel de Cervantes.

Il ciclo di eventi si concluderà a maggio, con la visita degli studenti cascinesi ai campi di sterminio nazisti.