Cultura

Chiude la mostra di Dietrich Görtz

Palazzo Franchetti ospita "Fuori ritmo", la mostra personale dello scultore tedesco. Oggi ultimo giorno per visitarla

Un percorso che parte dal cuore dell’artista e che, in dieci opere, ne svela l’universo creativo e il laboratorio di idee. Palazzo Franchetti, sul Lungarno Galilei, ospita fino al 29 giugno la mostra personale dello scultore tedesco Dietrich Görtz, dal titolo Fuori Ritmo, allestita nella Sala degli Dei e nelle altre sale storiche dell'edificio.

In mostra ci sono le ultime opere di Görtz che hanno come soggetto principale il cuore umano: il fascino di questo organo, simbolo di vita e di morte, emerge tra le pieghe e le venature del marmo, restituendone tutta la forza emotiva.

In esposizione ci sono anche altre opere dell’ultimo periodo di lavoro di Görtz, tra cui il “cassettone delle teste”, un contenitore in legno colmo di teste di creta di varie dimensioni che offrono ai visitatori uno sguardo sul modo di lavorare dello scultore, mostrando bozzetti e idee non realizzate.

Lo scultore Dietrich Görtz lavora da quasi vent'anni con la pietra e il marmo. Ha studiato in Germania e da più di dieci anni si è trasferito in Italia svolgendo la sua attività in proprio e presso diversi studios a Pietrasanta, dove ha realizzato opere su commessa per alcuni dei maggiori scultori contemporanei, da Botero a Damien Hirst.Recentemente, insieme ad altri artisti ha fondato l’associazione Marte a San Giuliano Terme, che ha come scopo principale la promozione culturale dei mestieri artistici.