Cultura

Libri da condividere, via al Bookcrossing

Iniziativa promossa in collaborazione con la Confesercenti. 20 finora le attività coinvolte nell'asse Stazione-Duomo e già 200 i testi in circolazione

Far circolare gratuitamente i libri con la possibilità di leggerli e metterne a disposizione altri per la comunità lasciandoli negli esercizi commerciali. Nasce così anche a Pisa la pratica del Bookcrossing. L'iniziativa, che si inserisce all'interno di Ecocity Expo 2014, è stata promossa con la collaborazione di Confesercenti e ha visto finora aderire 20 attività commerciali dell'asse Duomo - Stazione.

Lo scopo è quello di fare dei luoghi di ritrovo cittadini anche punti di scambio culturale e mezzi per avvicinare le persone alla lettura.

"L'iniziativa -commenta l'assessore alla cultura del comune di Pisa Dario Danti- nasce come un esperimento che durerà un anno. La speranza è ovviamente quella che il progetto prenda piede e che la rete di attività aderenti all'iniziativa cresca. Si tratta di ampliare la concezione del riuso, estendendola anche ai libri".

Sono già 200 i testi messi in circolazione nella rete di Bookcrossing.

"Questi - sottolinea l'amministratore di Sar Business Stefano Giampaoli - sono stati in parte donati dalla biblioteca comunale e in parte da privati".

"Le attività commerciali che aderiscono al progetto -prosegue Giampaoli- sono riconoscibili grazie a una particolare vetrofania e, naturalmente, dalla presenza degli espositori contenenti libri da poter sfogliare sul posto, oppure da portare a casa. L'etica ovviamente vuole che a un libro che prendiamo corrisponda un libro che doniamo".

"Una risposta al digitale - sottolinea il presidente di Confesercenti Antonio Veronese - che nasce con lo scopo di diffondere anche il patrimonio artistico e culturale cittadino. Se nella rete entrassero libri sulla storia e sulle bellezze di Pisa, infatti, insieme a loro potrebbe diffondersi anche una maggiore conoscenza della nostra città".