Palazzo Blu, venerdì 12 aprile, si trasformerà in una sala da concerto per accogliere il duo Vito Paternoster-Pierluigi Camicia, violoncello e pianoforte, che si esibiranno, tra le altre, nella Romanza senza parole op. 109 di Mendelssohn Bartoldy, seguita dalla Sonata op.102 n.1 per violoncello e pianoforte di Beethoven e dall’aria Oh tu bell’astro dal Taannhäuser di Wagner. La serata, organizzata dall'Associazione Musicale Fanny Mendelssohn, inizierà alle 21.
I due artisti hanno una lunga carriera alle spalle e hanno avuto modo di suonare in tutte le grandi capitali come in spazi molto prestigiosi: da La Scala di Milano al Carnegie Hall di New York.
Vito Paternoster è allievo di Nino Rota al conservatorio di Bari. Il grande maestro, riconoscendone le capacità di eccellente violoncellista, lo fece debuttare appena quindicenne con orchestre di grande spessore come quella romana “I Concerti dell’Arcadia” diretta da Riccardo Chailly. Paternoster da sempre affianca la sua attività di violoncellista a quella di compositore e direttore d’orchestra.
Pierluigi Camicia, invece, avvia la sua carriera da pianista, vincendo alcuni premi in concorsi nazionali ed internazionali e ottiene la stima di artisti del calibro di Rostropovitch, Ferrara e Ciccolini. Ha collaborato spesso con altri artisti proponendo proposte musicali di grande fascino e originalità.