Cultura

Al Verdi un direttore generale e uno artistico

Teatro, il sindaco Conti: "Situazione difficile ma c’è visione di futuro". La presidente Paoletti: "Vogliamo diventare agenzia formativa"

Il cda della Fondazione Verdi ha approvato alcune modifiche statutarie: l'elemento centrale consiste nella reintroduzione delle figura del direttore generale. "L’Amministrazione Comunale e il Teatro, infatti, ritengono di dover investire per garantire qualità e una sempre maggiore apertura del teatro che deve essere catalizzatore di culture e di conoscenze", è stato spiegato.

La Fondazione riprenderà poi il percorso, da tempo interrotto, per diventare Agenzia formativa; e l’Amministrazione Comunale si è fatta carico di effettuare una serie di lavori che hanno consentito alla struttura di essere messa a norma, per l’adeguamento e ripristino dei maniglioni antipanico, il restauro degli infissi (valore complessivo 168mila Euro). Al momento il Teatro Verdi fa solo formazione di prosa, con una serie di formatori di grande qualità, l’obiettivo è fare anche formazione musicale e di tutti i mestieri e le professionalità legate al mondo dello spettacolo.

C'è poi la partita per la individuazione del nuovo direttore artistico per la quale è stato indetto un bando pubblico (scadenza 24 agosto 2020). La selezione sarà effettuata non solo dal cda della Fondazione, anche ma da personalità di alto profilo artistico che garantiranno una scelta artisticamente valida. La durata in carica è di un anno.

"Il teatro Verdi è vivo e vegeto" – ha detto il presidente del teatro Patrizia Paoletti Tangheroni - "Oggi siamo di fronte a una situazione difficile in cui possiamo dire di avere comunque una visione per il futuro da un punto di vista della gestione e della programmazione del cartellone", ha aggiunto il sindaco Michele Conti.