Cultura

Anima Mundi, un concorso per compositori

Si tratta dell'undicesima edizione del concorso di composizione di musica sacra bandita dall'Opera Primaziale del Duomo di Pisa. In palio 5mila euro

L’Opera della Primaziale Pisana e la Rassegna di Musica Sacra Anima Mundi, hanno indetto l’XI Concorso Internazionale di Composizione Sacra Anima Mundi. Questa edizione del concorso coincide con le celebrazioni del nono centenario della dedicazione della Cattedrale di Pisa (26 settembre 1118). Per questo motivo la composizione dovrà basarsi sul testo del Salmo 22 Il Signore è mio pastore, da musicare o in latino o nella traduzione italiana, con l'impiego di un coro a 4 voci miste (SATB), archi e organo. 

La composizione dovrà avere una durata compresa tra gli 8 e i 10 minuti. Al vincitore andrà un premio di 5mila euro e l’esecuzione della composizione all’interno della programmazione dell’edizione 2018 della Rassegna di Musica Sacra Anima Mundi di Pisa.

I concorrenti, pur nella libertà di scelta di stile e linguaggio a loro più consono, dovranno tenere in debita considerazione il fatto che le composizioni saranno valutate sia per il loro valore artistico intrinseco sia per la loro funzionalità ed efficacia nel contesto liturgico parrocchiale al quale sono prioritariamente destinate.

Per l’anno 2018 la commissione sarà composta da Sir John Eliot Gardiner (Presidente di giuria), Mons. Marco Frisina, Mons. Aldo Armani, M° Antonio Greco, M° Guido Corti.

La composizione dovrà pervenire entro e non oltre il 30 aprile 2018 alla segreteria del concorso e non è prevista alcuna tassa di iscrizione.

Al concorso sono ammessi compositori di qualsiasi nazionalità, senza limiti di età, in possesso di uno o più dei seguenti requisiti: un diploma accademico di primo livello, o diploma di laurea, o diploma di Conservatorio dell’ordinamento previgente in Composizione, oppure l’iscrizione in regola al corso di primo o secondo livello di Composizione presso un Conservatorio musicale italiano o Istituto pareggiato. Possono essere ammessi anche studenti in possesso di altro titolo di studio equivalente conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Verranno esclusi dalla graduatoria finale i vincitori delle precedenti edizioni. Ogni compositore potrà partecipare al concorso con un’unica partitura interamente originale e mai pubblicata, né eseguita o incisa precedentemente.