Lo strappo interno a Italia Viva dopo il placet di Matteo Renzi al campo largo, consumatosi anche a Pisa, sta dando forma a un gruppo di persone che hanno deciso di raccogliere la sfida lanciata dai firmatari di un nuovo partito liberaldemocratico in Italia, tra cui Carlo Cottarelli, Alessandro De Nicola e Chicco Testa.
"Vogliamo costruire un progetto politico liberale e riformatore che si rivolga a tutti quegli elettori che non si riconoscono nelle politiche populiste e sovraniste dell’attuale bipolarismo - hanno spiegato - serve una forza che rappresenti e difenda la libertà d’impresa, di scambio e di lavoro, l’europeismo e l’atlantismo, che sappia coniugare la tutela dell’ambiente con l’innovazione scientifica e tecnologica, che difenda il rigore di bilancio diminuendo e riqualificando la spesa pubblica e abbassando e rendendo più razionali le tasse. Per una forza insomma che promuova il merito nella Pubblica Amministrazione, la concorrenza, le liberalizzazioni, lo stato di diritto, la giustizia giusta, le libertà individuali e il modello della società aperta".
Al momento, le adesioni pisane provengono da Luca Anselmi, Edoardo Fusalli, Nino Gambuzza, Donatella Lauro, Carlo Lazzeroni, Antonio Masala, Ernesto Muscatello e Lapo Paladini.
Proprio questi nomi hanno organizzato un incontro per la presentazione del libro di Luigi Marattin, deputato ormai ex Italia Viva, dal titolo La missione possibile. La costruzione di un partito liberal-democratico e riformatore, in programma lunedì 14 Ottobre alle 18.