Cultura

"Bella da morire" compie 45 anni

L'iconico brano suonato dagli Homo Sapiens, che li ha portati a trionfare all'Ariston per il Festivla di Sanremo, ha spento le sue prime 45 candeline

La formazione degli Homo Sapiens

Sono passati 45 anni da quando “Bella da morire”, la canzone degli Homo Sapiens, trionfava al Festival di Sanremo. Il gruppo musicale, composto da quattro giovani pisani, ovvero Marzio Mazzanti, Claudio Lumetta, Maurizio Nuti e Robustiano Pellegrini, sfidò i big della musica italiana nel festival delle prime volte.

Quella, infatti, fu la prima kermesse che si svolse effettivamente al teatro Ariston, per i lavori di ristrutturazione in corso al casinò della città ligure, la prima a essere trasmessa a colori e la prima in cui fu un gruppo ad arrivare sul gradino più alto del podio.

Il gruppo pisano si era affermato nel 1972 con “Un’estate fa” e, tre anni dopo, con “Tornerai tornerò”, che ha venduto 6 milioni di copie in tutto il mondo e riproposta in 6 lingue diverse.

E dopo 50 anni di musica, ancora oggi gli Homo Sapiens continuano a suonare in tutta Italia ed in tutto il mondo. Il 12 Marzo, la band sarà al Tuscany Hall di Firenze, mentre il 16 Marzo al Sombrero di San Miniato e il 1° Aprile al Lago di San Donato per una cena spettacolo di beneficenza in collaborazione con il Rotary di Pontedera, con l’incasso che sarà devoluto alla popolazione ucraina.

Negli anni, la formazione della band ha visto succedersi alcuni musicisti, tra cui Rodolfo Maltese, storico chitarrista passato poi al Banco del Mutuo Soccorso, e Pierpaolo Guerrini, che attualmente collabora con tanti artisti di fama mondiale tra cui Andrea Bocelli. Dagli anni Novanta, il gruppo è composto da Mazzanti, Lumetta, Nuti, Novi e Stefano Vincenti.