Cultura

Camminare, la nuova frontiera del turismo

Arriva un volume che parla di una nuova risorsa per i borghi e i territori marginali che possono accogliere il turismo di prossimità

Barbara Gizzi

Camminare per guarire il territorio dall'isolamento sociale e dall’abbandono, per rinfrancare il corpo e l’anima di chi cammina e di chi vive nei borghi, nelle vallate o sulle colline del bel Paese. Camminare per viaggiare senza inquinare. Riscoprire e valorizzare i cammini storici, le vie di pellegrinaggio, i sentieri, è una risorsa chiave del nuovo turismo toccato dagli effetti del Covid. 

Una riscoperta che va fatta nel segno di sicurezza e benessere del camminatore. I Cammini sono la passione che Barbara Gizzi, esperta di progettazione dei sistemi turistici sostenibili, porta avanti da alcuni anni attraverso progetti di promozione del turismo lento e dei territori marginali. Da questa passione è nato il volume “Costruire un cammino. Manuale per esperti e principianti. L’esperienza toscana”, curato da Barbara Gizzi con i contributi di Andrea Carubi e Raffaele Mannelli, esperti del settore.

Lunedì 22 febbraio, in diretta streaming alle 18, la presentazione del volume assieme agli autori sulle pagine facebook di Toscanalibri e Pacini Editore