Politica

"Che pasticcio il regolamento dello sport"

Il regolamento comunale per gli impianti sportivi nel mirino dei consiglieri Pd Picchi e Trapani: "Chiara approssimatività dell'assessore Latrofa"

Il campo sportivo del Cep

I consiglieri comunali Olivia Picchi e Matteo Trapani, del Partito democratico, segnalano che il regolamento per gli impianti sportivi approvato dal consiglio prima dell'estate è stato modificato "in modo sostanziale con un atto passato in giunta". Per questo dal Pd chiedono spiegazioni alla maggioranza, ritenendo la modifica un passaggio non corretto, e parlano di "approssimatività" dell'assessore agli impianti sportivi, Raffaele Latrofa. La modifica, in sostanza, obbliga ad un nuovo passaggio del regolamento in consiglio comunale.

"Solamente qualche giorno prima delle vacanze estive - hanno ricordato Picchi e Trapani - il Comune approvava il regolamento sport. In quella sede, pur votandolo per dare uno strumento alla città e non bloccare le richieste che vengono dal mondo sportivo, avevamo già evidenziato gravi mancanze: la scelta di non prevedere in nessun modo affidamenti gratuiti o dietro erogazione di un contributo (considerando quindi lo sport solo come un costo), la rinuncia agli affidamenti diretti su presentazione di progetti (svilendo la grande vivacità del nostro territorio), una mancanza di partecipazione, la sbagliata eliminazione del comitato dello sport utile a dare un indirizzo in città e molto altro. Abbiamo letto inoltre dai giornali che proprio in queste settimane lo stesso Comune è stato nuovamente bacchettato dal Tar per il bando fatto per l'affidamento del Campo del cep e dal quale è nato un contrasto tra società sportive e realtà del nostro territorio che poteva essere evitato con un dialogo e una mediazione da parte dell'amministrazione". 

"Ma vi è di più - aggiungono i due consiglieri del Pd, venendo ai fatti di questi giorni -: la maggioranza ha sbagliato ad approvare il regolamento e il 6 Agosto, sperando nel silenzio estivo, modifica il testo caricato sul sito in modo sostanziale con un atto passato in giunta. Solo dopo la nostra richiesta di chiarimenti, al quale ancora non abbiamo ricevuto risposta, è stata fissata la commissione che stabilirà la nuova tempistica per l'approvazione. Noi pensiamo che sia assurdo che il Consiglio voti un atto e dopo due settimane ci si accorge di errori e si cambia di nuovo il regolamento in modo sostanziale aumentando, ad esempio, il numero minimo di campi sportivi per ente da 2 a 3". 

"Tutto ciò rischia non solo di rendere illegittimo il regolamento - hanno commentato in conclusone - ma rappresenta anche una chiara figura sintomatica di approssimatività dell'assessore Latrofa che ha portato un testo che poi ha modificato dopo due settimane. Una mancanza di professionalità e di serietà che chiediamo di sanare subito eventualmente con una modifica a tutto tondo di un regolamento nato male".