Politica

Dopo il corteo altre mozioni in Consiglio comunale

Auletta e Trapani annunciano nuovi atti per chiedere le dimissioni di Ziello, del questore e del ministro Piantedosi: "Ringraziamo gli studenti"

Sala Baleari, aula del Consiglio comunale

La grande manifestazione per dire no alle bombe e alle manganellate, che ha richiamato in città migliaia di persone, ha riacceso l'attenzione sugli episodi di violenza avvenuti in via San Frediano venerdì 23 Febbraio durante il corteo pro Palestina di giovani studenti.

E nella giornata di domani, lunedì 4 Marzo, la seduta del Consiglio comunale riaprirà il dibattito tra opposizione e maggioranza. "Dopo lo straordinario corteo il sindaco Conti e la destra sono sempre più isolati in città - ha detto il consigliere Ciccio Auletta di Diritti in Comune - il documento approvato dalla maggioranza nell'ultimo Consiglio comunale segna ancora di più una frattura democratica in quanto non condanna in alcun modo le violenze brutali ed ingiustificabili delle forze dell'ordine".

"Per questo porteremo in una mozione le ragioni e la piattaforma del corteo promosso dal Coordinamento degli studenti medi a cui hanno risposto migliaia e migliaia di persone - ha aggiunto - chiedendo le dimissioni di Piantedosi, Ziello e del questore, rilanciando la richiesta di codici identificativi per gli agenti di polizia".

Una mozione arriverà anche dal Partito Democratico. "Quelle immagini di poco più di una settimana fanno molto male, perché evidenziano la sproporzionalità ingiustificata e la violenza che mina il rapporto tra istituzioni e il loro importante ruolo e i cittadini - ha spiegato il capogruppo Matteo Trapani - per questo non possiamo che ringraziare le ragazze e i ragazzi, in particolare il Coordinamento degli studenti medi che hanno organizzato un'assemblea importante e molto partecipata negli scorsi giorni".

"Porteremo di nuovo la richiesta di ritirare l'ordine del giorno della maggioranza che tutti in città hanno etichettato come inutile e inadeguato - ha concluso - vogliamo far approvare, invece, un atto che chiede l'individuazione delle responsabilità, a tutti i livelli, e conseguenti dimissioni, strumenti per l'identificazione, la condanna rispetto ai fatti del 23 Febbraio e la vicinanza agli studenti, oltre all'invito alle dimissioni per Ziello. Presenteremo anche un atto per chiedere subito la pace in Palestina e la fine dei bombardamenti che stanno comportando una strage gravissima".